Ieri, martedì 7 febbraio, è andata in onda la prima puntata di questa nuova edizione del Festival della canzone italiana. Contrariamente a quanto verificatosi nelle edizioni precedenti, questa volta ad accompagnare Carlo Conti nella conduzione del Festival di Sanremo c’è stata la beniamina di Canale 5, Maria De Filippi.

Boom di ascolti per questa edizione del Festival di Sanremo

Sarà forse stata questa ventata di novità a generare la curiosità nei telespettatori o altro, sta di fatto che la puntata andata in onda ieri ha registrato un livello di ascolti massimo.

Questa prima puntata ha registrato un boom di ascolti, con una media di 11.4 milioni di telespettatori e share del 50,4%. Stiamo parlando dello share migliore degli ultimi 12 anni.

Ciò che ha reso ancor più soddisfacente il risultato ottenuto è stato il fatto che in concomitanza con la messa in onda della prima puntata del Festival c’è stata la partita Roma-Fiorentina; infatti, il risultato ottenuto ha lasciato stupefatti un po’ tutti, anche lo stesso direttore RAI Andrea Fabiano, il quale aveva stimato come risultato soddisfacente uno share del 45%.

Andando un po’ più nel dettaglio in merito alla materia di ascolti è possibile suddividere l’analisi effettuata in due sezioni; la prima parte della puntata è stata seguita da 13.176.000 telespettatori pari ad uno share del 50,1%, la seconda parte, invece, è stata seguita da 6.177.000 telespettatori con il 51,9% di share.

Risultati poco soddisfacenti per le canzoni

Questi esaltanti risultati sono stati confrontati con quelli della prima puntata dell’anno scorso; da questa analisi è emerso che in quella occasione era stato registrato il 49,15% di share nella prima parte e il 52,31% nella seconda. Altrettanto soddisfacente non può, però, essere considerato il giudizio che è stato attribuito alle canzoni.

Stando a quanto riportato dalle pagelle di Michele Monina e Domenico Naso, gli unici ad aver avuto come valutazione un 8 sono stati i due conduttori, Carlo Conti e Maria De Filippi. Per il resto tutti voti appena sufficienti o mediocri.