Il celebre regista Gabriele Muccino è un uomo violento? Elena Majoni, ex moglie del cineasta romano, ha rivelato durante un'intervista rilasciata a 'La 27esima Ora del Corriere della Sera', di aver sporto denuncia contro Gabriele, dieci anni fa, ma non venne creduta da nessuno. Perfino il fratello del regista, Silvio Muccino, mentì per difenderlo. La Majoni è una grande violinista ma l'ex marito le avrebbe troncato la carriera. Elena ha detto di essere stata picchiata diverse volte da Gabriele. Una volta l'artista le diede uno schiaffo così forte da provocarle la rottura del timpano.

Elena non può suonare il violino come una volta

Oggi Elena Majoni non può suonare il violino come in passato a causa di Gabriele Muccino. Questo, secondo lei, è un uomo brutale e manesco. Nel corso dell'intervista alla 27esima Ora, la donna ha parlato della sua agitata relazione con il celebre regista, durata quattro anni, dal 2002 al 2006. Muccino avrebbe più volte colpito sua moglie nel corso di accesi diverbi. L'episodio più grave, però, sarebbe avvenuto durante una vacanza in Toscana. Il regista, senza remore, le avrebbe sferrato un potente schiaffo. La Majoni si recò subito al Pronto soccorso, dove le diagnosticarono la rottura del timpano. La denuncia però venne sporta tardi, e comunque nessuno credette alla violinista.

Lo stesso Silvio Muccino si schierò contro la cognata; poi, fortunatamente, ritrattò. La ritrattazione di Silvio è stata decisiva sia sul versante giudiziario che su quello della reputazione di Elena.

La replica del cineasta romano

Silvio Muccino, nel corso di una trasmissione televisiva, ha ammesso di aver mentito per proteggere il fratello.

Elena Majoni conosce bene l'attore e sapeva che, prima o poi, avrebbe ritrattato. La donna sottolinea che, dopo aver ricevuto quel potente ceffone in Toscana, dovette sottoporsi a un delicato intervento chirurgico, di cui ancora oggi porta i segni. La replica del regista de 'Il Primo Bacio' è arrivata a stretto giro. Muccino senior ha scritto poche parole su Facebook, facendo intendere che l'ex moglie è una persona vanitosa che vuole solamente compiacersi per il recente affido esclusivo del figlio, recentemente stabilito dal tribunale.