Una diretta su Instagram che ha visto protagonisti l'ex tronista Sonia Lorenzini, il suo fidanzato emanuele mauti, Clarissa Marchese e Federico Gregucci ha, in queste ore, suscitato tanta indignazione sul web. Durante questa diretta, i followers che erano collegati con i loro beniamini, hanno chiesto notizie in merito alla fine del rapporto tra Claudio Sona e Mario Serpa. Evidentemente, queste domande non sono state gradite dai protagonisti della diretta, i quali sembravano addirittura infastiditi di non essere al centro delle richieste dei loro sostenitori.

Ad un certo punto, il non inquadrato Emanuele Mauti, ha espresso una frase particolarmente infelice nei confronti dell'oramai ex coppia, che non è passata affatto inosservata a coloro che erano collegati con i 4 ragazzi. Stando a quanto riportato dai loro followers, l'ex corteggiatore avrebbe detto: "possiamo mai stare male per i fr**i?". A parte questa terribile frase, ne Sonia ne Emanuele hanno risposto alle varie domande dei loro followers concernenti Claudio e Mario; gli unici che hanno risposto sono stati Federico Gregucci e Clarissa Marchese, i quali hanno augurato ai due di superare quanto prima questa triste periodo. Ai tanti insulti all'indirizzo di Emanuele, in seguito alla sua aberrante espressione, Sonia Lorenzini è intervenuta, nel tentativo di smorzare gli animi e di chiarire la posizione del suo attuale fidanzato.

Il post di Sonia Lorenzini a difesa di Emanuele Mauti

Sonia è intervenuta sui social, spiegando che non era assolutamente intenzione di Emanuele rivolgere insulti omofobi a Claudio Sona e Mario Serpa. Quell'espressione infelice, stando a quanto riportato dall'ex tronista, è stata usata per lo più come intercalare, senza alcuna malignità da parte del suo fidanzato.

Anche Emanuele, attraverso il suo ultimo post, ha voluto chiarire che quella frase è stata, in realtà, decontestualizzata e che non era nemmeno rivolta ai "Clario", tra l'altro. Insomma, sarebbe auspicabile che nel 2017 espressioni del genere non venissero più utilizzate da nessuno e in alcuna circostanza.