kelly mccreary, che interpreta Maggie Pierce, figlia biologica di Richard Webber ed Ellis Grey e quindi sorellastra della protagonista Meredith in Grey's Anatomy, ha un desiderio: che il pubblico consumi una scatola intera di fazzoletti guardando il prossimo episodio dello show, in onda questa sera negli Stati Uniti. L'attrice, infatti, ha dichiarato: 'Spero che ne sarete davvero distrutti. Non importa quale sia il legame tra le persone e i loro genitori, quello che spero è che la gente trovi profondo il viaggio di Maggie e riesca ad empatizzare con lei'.

Nello scorso episodio, Maggie è venuta a conoscenza delle gravi condizioni di salute della madre adottiva Diane e nel prossimo, che verrà diretto per la prima volta in 12 anni da Ellen Pompeo, la Pierce vivrà un misto di emozioni differtenti: 'Lei è terrorizzata, si sente molto in colpa per come ha trattato la madre prima di sapere la verità e in parte si sente tradita per essere stata esclusa. Nel suo cuore, però, Maggie è un'ottimista, quindi crede che lei e gli altri possano guarire la madre'.

Kelly McCreary: 'Ellen Pompeo è una visionaria'

Proprio questo causerà una frizione con Meredith, perché la Pierce non è in grado di accettare il fatto che la sorellastra le dica che ciò che lei vorrebbe non funzionerà.

L'attrice ha affermato che una delle cose più tristi è proprio il fatto che la situazione sia chiara a tutti tranne che a Maggie, che a causa del suo carattere non è in grado di ascoltare le brutte notizie. In questo momento, tutti staranno vicino alla Pierce, compreso Nathan, ma è chiaro che questo avrà a che fare non tanto con i sentimenti di lei nei riguardi del collega, che come sappiamo non sono corrisposti, quanto con il desiderio di lui di aiutare qualcuno che ne ha bisogno.

Per quanto riguarda, poi, la regia della Pompeo, Kelly ha dichiarato che è stato molto naturale averla al timone e ha aggiunto che Ellen ha trovato il modo di tirare fuori ancora più emozioni dal cast e ha anche avuto ottime idee per migliorare visivamente la narrazione negli spazi che siamo sempre stati abituati a vedere, come le stanze di ospedale o la casa, insomma è stata davvero una visionaria.