Lunedi 13 marzo va in onda ' Una faccenda delicata', episodio de 'il commissario montalbano' trasmesso nel 2016. Dato il successo ottenuto con i due episodi di questa stagione 'Un covo di vipere' e 'Come voleva la prassi' ,che hanno superato il 40% di share, la Rai ha deciso di mandare in onda per 8 lunedì consecutivi gli episodi più recenti. Si inizierà dai due episodi mai mandati in replica e il primo di questi è appunto 'Una faccenda delicata'.
Trama 'Una faccenda delicata'
Il prossimo episodio 'Una faccenda delicata' è tratto da due racconti di Andrea Camilleri: Una faccenda delicata e La povira Maria Castellino.
La prima indagine è più psicologica, delicata; la seconda invece è più tradizionale. Montalbano(interpretato da Luca Zingaretti) viene chiamato dal preside di un asilo poiché la madre di una bambina sospetta che il maestro della figlia sia un pedofilo e molesti la figlia. Montalbano farà delle accurate indagini e scoprirà l'innocenza del maestro. La bambina infatti non aveva subito alcun tipo di molestia ma la madre, gelosa di essere stata lasciata dall'insegnante della figlia, aveva deciso di vendicarsi.
La povira Maria Castellino
La seconda storia tratta dell'omicidio di una prostituta di oltre 60 anni. La donna viene trovata morta nell'appartamento in cui lavorava. Montalbano indagherà nella vita della donna.
Conoscerà il marito, la vicina di casa e il preside, amico di famiglia. Il marito dirà al commissario che i figli non avevano alcun tipo di rapporto con i genitori perché si vergognavano del mestiere della madre. La vicina di casa era una giovane donna di circa 30 anni, la signora Gaudenzio. La ragazza, casalinga e madre di due figli, si prostituiva una tantum per evadere la routine e togliersi qualche sfizio.
Avrà inoltre un flirt con Mimi Augello. Il preside era un ex cliente ed era rimasto amico della donna. L'aveva aiutata con l'istruzione dei figli e quando si è trovato in difficoltà economiche ha chiesto aiuto all'amica. Non essendo in possesso dei soldi che le doveva ha deciso di ucciderla.