Sembra che ci siano ottime possibilità che l'attrice Carrie Fisher, scomparsa lo scorso dicembre, appaia comunque nel prossimo film della Saga di Star Wars.
Il suo ruolo più noto
Carrie, conosciuta al grande pubblico proprio per la sua interpretazione della Principessa Leia (Leila nella versione italiana), ha lasciato un grande vuoto nel cuore degli ammiratori della popolare saga di fantascienza, soprattutto perché il nuovo attesissimo episodio di Star Wars si prepara a sbarcare al cinema nel 2019. Carrie Fisher ha partecipato, insieme a Harrison Ford e Mark Hamill nei ruoli di Han Solo e Luke Skywalker, fra i protagonisti di ogni singolo episodio della saga principale e la sua scomparsa ha lasciato una grande amarezza anche perché Carrie, seppure non più la Leia poco più che ventenne che abbiamo conosciuto nel primo film di Guerre Stellari del 1977 (intitolato Una Nuova Speranza), aveva solo 60 anni.
Dopo mesi di speculazioni sulla presenza o meno di Carrie Fisher nel nuovo episodio, il fratello Todd ha deciso di parlarne dichiarando che i boss della Disney (che ha acquistato il marchio LucasArts e quindi anche quello Star Wars nel 2012) hanno intenzione di far comparire la compianta Carrie nella nuova pellicola. A quanto dice Todd la figlia di Carrie, Billie Lourd, avrebbe dato il consenso concedendo alla Disney i diritti per utilizzare le scene già girate. Come si poteva immaginare, non si è nemmeno parlato della possibilità di usare la tecnologia CGI per ricreare Leia.
La Principessa Leila è un vero pilastro della saga di Star Wars, sicuramente una delle più popolari di genere fantascientifico, e la sua assenza sarebbe difficile non solo da spiegare ma anche da compensare.
"La sua presenza ora", dice il fratello Todd, "è ancora più potente di quello che era in passato, come è successo per Obi Wan - quando viene colpito lui diventa ancora più forte. Sento che questo è quello che è successo con Carrie".
Todd Fisher continua: "Non sono l'unica parte dell'equazione, ma penso che la gente meriti di vederla.
Il personaggio appartiene ai suoi fan".
Come la storia del personaggio della Principessa Leia si evolverà non è ancora chiaro, ma Todd ha dichiarato di avere completa fiducia nei produttori e nel regista, e senza dubbio molti fan condivideranno le sue dichiarazioni sulla sacralità della serie: "Prendere alla leggera questa saga sarebbe come cercare di riscrivere la Bibbia.
Per me Star Wars è il sacro graal dello storytelling ed è una tradizione".
Il sostegno dei fan di Carrie
Todd si è anche detto commosso dal sostegno dei fan di Carrie e dall'amore dimostrato nei suoi confronti dopo la scomparsa, seguita da un altro lutto devastante per la famiglia: la madre di Carrie e Todd infatti, Debbie Reynolds, è morta pochi giorni dopo la figlia, forse sopraffatta dal dolore per la perdita.
Nonostante la scomparsa, sembra che Carrie Fisher possa continuare ad emozionare i suoi fan non solo con Star Wars. "Io e Carrie siamo cresciuti in una vita magica, davvero, e ci sarebbero tantissime storie da raccontare" dice Todd Fisher, "Carrie e io abbiamo anche scritto qualcosa insieme.
È molto probabile che io decida di pubblicare presto quello che abbiamo scritto, prima di quanto avrei fatto normalmente, perché non immaginavamo che quelle storie sarebbero finite". Todd conclude: "Ora che sono arrivate alla fine, queste storie devono essere raccontate, così da lasciare un po' di magia in noi e dare voce alle parole non dette di Carrie".