Cronaca di una vittoria annunciata: la vittoria finale di Raz Degan all'Isola dei Famosi in effetti non ha stupito proprio nessuno. E' avvenuto quel che tutti si aspettavano. D'altronde l'ex modello israeliano ha stravinto la dodicesima edizione dell'Isola dei Famosi con ben il 90% delle preferenze da parte del pubblico, una supremazia schiacciante rispetto agli altri naufraghi.

L'attore israeliano ha rilasciato una intervista al Corriere della Sera, nel corso della quale ha raccontato la sua avventura all'Isola. Anche in questa intervista, l'israeliano non ha risparmiato strali ai suoi ex compagni di avventura, in particolare ha definito banali e noiose le loro chiacchiere, tanto che preferiva restare in spiaggia ad ascoltare il vento, le palme, la brezza proveniente dal mare piuttosto che cimentarsi in qualche conversazione con gli altri naufraghi.

NelI'isola c'è stata una convivenza forzata

Insomma Degan sottolinea che a differenza della vita di tutti i giorni, dove si può scegliere chi frequentare, nelI'isola c'è stata una convivenza forzata con altri concorrenti, rispetto a cui non ha trovato punti in comune. Quando gli viene chiesto cosa ha considerato di più nella sua vita da naufrago, Degan non ha dubbi e ha risposto di apprezzare fino in fondo il tempo: "Di solito non ne abbiamo mai abbastanza per questo è diventato ancora più prezioso". Inoltre afferma che non si aspettava tutto questo consenso da parte del pubblico. Tuttavia quel che gli manca di più è il suo trullo, in cui spera di tornare quanto prima: "In generale mi trovo molto bene nel trullo dove vivo, un po' fuori dal tempo, il telefono che non prende...".

Contrasti nati fin dall'inizio

Riguardo alla vittoria da parte dell'ex modello israeliano, si può dire che rispetto agli altri, il suo percorso è stato più lineare. Certo non possiamo sapere fino in fondo se questo tirarsi continuamente fuori dalle logiche del gioco, il vivere l'isola da survivor, da vero sopravvissuto, da anti-giocatore corrispondesse in realtà essa stessa a una strategia che si è rivelata vincente, come hanno fatto notare diversi altri concorrenti.

Fatto sta, senza fare il processo alle intenzioni, che da quel che si è visto davanti alle telecamere, Raz Degan ha vissuto questa esperienza come una sorta di prova, di sfida a se stesso con cui misurarsi.

In questo senso fin dall'inizio la sua personalità l'ha portato ad avere frequenti contrasti con gli altri naufraghi, da cui ha preferito persino allontanarsi fisicamente, rifugiandosi in una capanna che si è costruito per fatti suoi, espressione che richiama proprio le parole che pronunciava in una pubblicità per un liquore alla metà degli anni 90' che lo rese famoso nel nostro Paese.