Michael, Marco e Francesco: tre ragazzi giovanissimi che hano saputo fin da subito conquistare i telespettatori di tutta Italia grazie alla loro simpatia e alla loro bravura. Sono loro i tre campioni del gioco reazione a catena che per ben 35 puntate hanno fatto sognare gli amanti dei quiz e dei programmi di intrattenimento con performances da campioni, arrivando a vincere oltre 400mila euro di montepremi.
Persone così brave nel mondo dei quiz televisivi si erano viste solo nei celebri e ormai storici programmi di Mike Bongiorno (dalla "Ruota della Fortuna" fino ad arrivare al celebre quiz dei piccoli geni, "Genius") o in quelli di Gerry Scotti (in pochi forse ricorderanno la mitica Andreina Carfagna che riuscì a dominare il quiz Passaparola per oltre tre mesi consecutivi).
Tuttavia, ogni periodo da campione nel mondo dei quiz televisivi ha un inizio e una fine, e anche per i tre di denari è arrivato il momento di concludere una grande performance durata a lungo.
I Tre di Denari eliminati da Reazione a Catena
Con una strabiliante media di poco più di 2 secondi per parola indovinata, i Tre di Denari sono arrivati comunque alla fine della loro breve carriera in Reazione a Catena, venendo eliminati. La loro espulsione dal programma è ritenuta da molti assai fuori luogo e discutibile: innanzitutto per la complessità delle parole che i giovanissimi campioni avrebbero dovuto indovinare ("fenomenologia", "alienazione", "meditabondo"), assai più complesse di quelle che erano toccate agli avversari ("nero", "bianco" e "sole").
Per non parlare poi degli svariati errori commessi dagli avversari e dei quali i giudici non hanno assolutamente tenuto conto. Da qui la bufera scoppiata nel mondo del web, per quella che non solo è ritenuta un'eliminazione ingiusta, ma anche per quella che è una tendenza forse assai diffusa nel mondo della Televisione: quella di facilitare i concorrenti a proprio piacimento, magari fornendo quell'aiutino extra o non contando quell'errore che invece ad altri avrebbe contato.
Reazione a Catena, i quiz televisivi e l'imparzialità
Sorge spontaneo chiedersi se questi quiz che intrattengono i telespettatori siano davvero imparziali al 100% oppure no. Perché sembra che alle volte arrivi un momento in cui si decide di cambiare le sorti del programma -quando magari i concorrenti risultano essere da troppo tempo presenti e si desidera fare qualcosa per eliminarli-.
A chi legge la sentenza, quello che è certo è che Reazione a Catena ha perso non solo dei campioni, ma anche persone delle quali i telespettatori si sono innamorati, suscitando così reazioni molto negative: favorire gli avversari non è stata forse la migliore delle scelte.