Nelle ore seguite alla morte di Marina Ripa di Meana, avvenuta lo scorso 5 gennaio e di cui si è lungamente parlato, in molti si sono domandati quale fosse lo stato d'animo di suo marito Carlo, gravemente malato anche lui da anni e assente da molto tempo dagli schermi televisivi. E' stato il settimanale Oggi a rivelare, a tal proposito, un particolare inedito: pare che il consorte di Marina, proprio in virtù delle sue precarie condizioni di salute, sia stato tenuto a debita distanza "emotiva" dall'aggravamento della malattia della moglie, perché ritenuto non in grado di sostenere questo grande dolore.
Rimasto quindi in isolamento nella stanza all'interno del grande appartamento romano dove risiede da sempre con la moglie, in un'atmosfera ovattata e protetta da interferenze esterne, non ha saputo della morte della moglie in tempo reale. A volerlo sarebbe stata la stessa Marina.
Marina non ha voluto che Carlo sapesse subito
E' stato quindi Oggi ha raccontare nel dettaglio la vicenda: il progetto di Marina di tenere a riparo il marito dal grande dolore che gli sarebbe sopravvenuto nell'apprendere della sua scomparsa, perché venisse poi informato in una fase successiva con grande tatto e attenzione, non è riuscito ad andare a buon fine. Carlo infatti avrebbe appreso della scomparsa della moglie dal tg di Sky: "Il destino ha giocato a Marina un ultimo atroce scherzo.
Il suo pensiero negli ultimi giorni è sempre stato per il marito", il quale, da tempo malato, vive chiuso nel suo mondo che ormai coincide solo con un ampia camera con bagno nel grande appartamento del quartiere Prati a Roma, dove la coppia ha vissuto negli ultimi anni. Ebbene, la moglie non voleva che lui sapesse che lei stava per andarsene, almeno, non subito: "Marina è morta a pochi metri di distanza, in un'atmosfera ovattata costruita perché lui non si accorgesse di nulla e fosse poi informato col dovuto tatto".
Ma qualcosa deve essere andata storta, perché alla fine Carlo ha acceso la televisione e ha appreso la notizia dal tg di Sky. Il piano di Marina, dunque, volto a preservare il marito dal terribile momento della sua dipartita. non è potuto andare a buon fine.
Ad ottobre l'ultimo viaggio della speranza in Francia
Il settimanale ha rivelato un altro particolare sconosciuto ai più: pare che lo scorso mese di ottobre la Ripa di Meana si fosse recata a Parigi, in un importante istituto dedito alla cura dei tumori, per avere un consiglio su eventuali variazioni da apportare al suo percorso terapeutico nella lotta contro il tumore, che andava avanti ormai da 16 lunghi anni.
La visita, però, a fronte di una spesa molto ingente per consultare i luminari dell'ospedale, non aveva prodotto alcun risultato utile, causando a Marina una grossa delusione, esternata ai suoi amici più cari.