Anche oggi non sono mancati gli attestati di stima nei confronti di fabrizio frizzi. Il conduttore è scomparso improvvisamente lasciando un vuoto incolmabile. Frizzi stava male da mesi e combatteva contro un brutto male al cervello. Lui stesso, qualche giorno fa, aveva rilasciato un’intervista al Corriere della Sera dove aveva spiegato che, quando e se fosse riuscito a superare questo momento di difficoltà, avrebbe raccontato tutto. Già l’anno scorso, precisamente il 23 ottobre, aveva avuto un’ischemia che l’aveva costretto a rimanere fermo fino a dicembre, mese in cui ha deciso di ritornare a lavorare e condurre il suo programma L’Eredità.

Il ricordo di tanti amici e colleghi

Tanti gli amici che hanno ricordato Fabrizio Frizzi. Antonella Clerici, nella puntata del 27 marzo de La prova del cuoco, non è riuscita a trattenere le lacrime nel ricordare il suo collega e amico. Stessa cosa anche la sera, quando Alessia Marcuzzi ha ricordato il conduttore e Mara Venier non è riuscita a trattenere le lacrime. Anche un po’ di polemiche dopo la morte di Frizzi: Pupo, infatti, ha dichiarato di essere infastidito dall’ipocrisia di molti personaggi tv che, quando il conduttore era in vita, gli avevano provocato un bel po’ di dispiaceri.

Max Biaggi su Fabrizio Frizzi: 'Era il mio confidente'

Tra gli amici stretti di Fabrizio Frizzi c’era max biaggi.

L’ex pilota di Moto Gp era l’altra metà di Fabrizio: dal 1993, anno in cui si sono incontrati, non si erano più persi di vita. Biaggi ha rilasciato un’intervista a Corriere.it dove ha confessato che l’ultima volta che si sono parlati è stato il venerdì prima del tragico evento: ‘Purtroppo si capiva che non stava bene. Se n’è andato lasciandomi senza parole e con la sensazione che questo sia proprio un mondo ingiusto’.

L’ex pilota ha rivelato che Frizzi l’ha migliorato molto come uomo facendogli sentire sempre un senso di protezione da parte sua. Fabrizio Frizzi è stato anche il padrino di sua figlia Ines: ‘È venuto da me a Montecarlo per il battesimo’. A lui ha anche chiesto tanti consigli sulla vita sentimentale al punto da diventare un vero e proprio confidente: ‘Aveva sempre la parola giusta, ma con tatto.

Temeva talmente di ferirmi che a volte, se capivo che magari non era d’accordo con me, lo anticipavo io. E lì lui scoppiava nella sua classica risata’. A fine intervista Max Biaggi ha spiegato che quello che gli mancherà di più di lui è ‘il suo stile di un’altra epoca’.