In data 28 maggio 2018, è avvenuta la messa in onda della nuova diretta di 'Pomeriggio 5' che ha visto il leader del 'Movimento 5 Stelle', Luigi Di Maio, aprirsi circa la sua richiesta di impeachment avanzata a carico di Sergio Mattarella a seguito del veto espresso da quest'ultimo sul conto di Paolo Savona, il nome proposto come Ministro dell'Economia.
Di Maio e gli applausi scroscianti del pubblico di Pomeriggio 5: ''I ministri li scelgono gli italiani o le agenzie di rating, le lobby, le altre nazioni?''
Lunedì pomeriggio, è stata trasmessa la nuova puntata del talk-show pomeridiano 'Pomeriggio 5', condotto da Barbara D'Urso, nel corso del quale il leader dei pentastellati, Luigi Di Maio, ha rilasciato delle inedite dichiarazioni a seguito del veto espresso dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai danni di Paolo Savona, il nome proposto al dicastero dell'Economia.
''Barbara, io sono molto arrabbiato, dopo 80 giorni di tentativi per creare un nuovo Governo, noi abbiamo ottenuto 11 milioni di voti, ci siamo uniti alla Lega, abbiamo sottoscritto un contratto di Governo, ieri è stato convocato alle consultazioni Giuseppe Conte, proposto da Lega e M5S come 'Presidente del Consiglio dei Ministri', al Quirinale, aveva la lista dei Ministri in mano e ci hanno detto per un ministro che questo Governo non poteva partire, non perché questo ministro fosse condannato, fosse un 'mariuolo', ma perché aveva scritto un libro in passato in cui si è espresso in modo critico sull'Europa. Non si può pensare di prendere un Monti qualsiasi, sto Cottarelli stamattina, lo chiamano al Quirinale, gli danno l'incarico, pur sapendo che non ha i numeri in Parlamento.
Tutto ciò è assurdo'', ha chiosato l'onorevole campano, al quale Barbara D'Urso ha formulato dei quesiti.
''Noi non vogliamo uscire dall'Euro e non vogliamo uscire dall'Europa. Questa è una bugia. Volevamo un ministro dell'economia che andasse a dire al resto d'Europa - ridateci i soldi sull'agricoltura, i nostri imprenditori, sui nostri commercianti, visto che ve ne diamo 20 miliardi ogni anno e ce ne entrano soltanto 10.
Io ho proposto anche nomi alternativi a Savona ma non andavano bene perché avevano espresso critiche sull'Europa, ma allora i ministri li scelgono gli italiani o le agenzie di rating, le lobby, gli altri Paesi? Io voglio un Governo votato dagli italiani. Rivendico la mia richiesta di impeachment a carico di Sergio Mattarella e l'art.
90 della Costituzione che parla di messa in stato d'accusa'', ha aggiunto Di Maio alla conduttrice di 'Pomeriggio 5'.
''Io faccio il Ministro dell'Economia per il vostro Governo, a patto che non si esca dall'Euro'': Paolo Savona, con queste parole, si era sincerato di non voler sostenere l'ipotesi dell'uscita dall'euro-zona coi leader di Lega e M5S. ''Giuseppe Conte, alle consultazioni, ha dichiarato -mi impegnerò a mantenere gli impegni internazionali-, il che significa che ci saremmo impegnati a rispettare i vincoli del Trattato sull'euro'', ha dichiarato il leader dei pentastellati.