Dalla relazione con Andrea Iannone ai ‘leoni da tastiera’ fino alla dolce richiesta del figlio Santiago. Belen Rodriguez ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport nel corso della quale si è soffermata sulla storia d’amore con l’attuale compagno e sul rapporto con il mondo delle due ruote. La show girl ha tessuto le lodi del pilota di Vasto sottolineando che è raro trovare una persona pura come lui: “Si prende cura di me, prima di amarmi mi vuole bene”. L’argentina ha descritto l’abruzzese come un uomo dotato di intelligenza superiore.
“Se non sono un po’ matti non mi piacciono”. Parole al miele alle quali ha aggiunto un pizzico di piccante quando è stata stuzzicata sulle dichiarazioni di Iannone relative all'iperattività della sudamericana nei rapporti intimi. “Ho maturato pazienza con il tempo” – ha chiosato la conduttrice televisiva. Belen ha rivelato di vivere con ansia la professione del compagno ed ha ammesso di essere particolarmente nervosa quando è in pista. “E’ uno sport davvero pericoloso, quando lo vedo in tv sono leggermente più rilassata anche se mi faccio cinquanta volte la croce”.
Il motociclismo e l'ansia per il compagno
La presentatrice di Tu si que vales ha rimarcato la differenza con i rischi che corrono i calciatori: “Al massimo un infortunio”.
Per la Rodriguez il motociclismo è anche spettacolo. “Dal vivo si percepisce fino in fondo la velocità. Sono dei missili e non so come facciano a vedere la strada”. In ogni caso l’argentina ha precisato che preferisce l’auto – soprattutto da quando ha avuto un incidente in moto- e che quando le capita di salire in sella con Iannone lo invita sempre ad andare piano.
“Anche se meglio di lui non guida nessuno”. Belen ha spiegato anche i motivi della sua assenza a bordo pista in occasione degli ultimi Gran Premi. “Motivi professionali e il Mugello lo evito: troppa gente”.
La richiesta speciale di Santiago
La trentatreenne ha puntualizzato che, quando può, preferisce seguirli in qualche altra parte del mondo.
Nei progetti futuri della Rodriguez c’è anche un fratellino per Santiago ma non nell’immediato. “Me lo chiede spessissimo ma un figlio non è un gioco. Sotto quest’aspetto sono tradizionalista”. Chiosa finale sui sociali e sugli attacchi gratuiti che riceve quotidianamente dagli haters. “I leoni da tastiera mi fanno pena. Non sono una santa ma se un film non mi piace cambio canale”.
