Albano Carrisi (75 anni) una delle icone della musica italiana degli ultimi decenni, ha recentemente subito un furto presso la sua tenuta di Cellino San Marco, in provincia di Brindisi. Qualche notte fa, ignoti ladri si sono introdotti presso la sua proprietà, rubando alcuni attrezzi da lavoro destinati alla pulizia del bosco e della tenuta stessa. Entrambi i possedimenti sono di proprietà della famiglia Carrisi. Un danno tutto sommato non così grave, che ha comunque lasciato allibito l'ex compagno di Loredana Lecciso.

Le dichiarazioni a Barbara D'Urso

Barbara D'Urso è riuscita a mettersi in contatto telefonico con Al Bano dopo quanto accaduto presso la sua tenuta. Il cantante di Cellino ha dichiarato di non voler commentare l'episodio, affermando di sentirsi dispiaciuto e indignato. Quella che potrebbe sembrare un'esagerazione da parte dell'artista pugliese, ha in realtà una valida motivazione.

Pare infatti che gli autori del furto siano alcuni collaboratori di Al Bano e non quindi dei delinquenti sconosciuti. Il cantante di Cellino nutre questo terribile sospetto, in quanto, come ha spiegato alla D'Urso, non è così facile introdursi nella sua tenuta e per farlo, bisognerebbe avere una conoscenza molto approfondita della zona.

Rubate 90 casse di vino

Come leggiamo da alcune testate (tra cui L'Unione Sarda) pare che dalla tenuta di Albano Carrisi siano state rubate anche 90 casse di vino. Il furto è avvenuto durante la notte tra il 16 e il 17 Settembre. Oltre a questo furto, i malviventi hanno portato via anche un attrezzo atto alla pulizia della piscina ed un'affettatrice.

Mentre i ladri si davano all'opera, il povero Al Bano si trovava molto lontano da casa sua: era infatti impegnato a Baku, in Azerbaijan. Il cantante pugliese si trovava qui in veste di ambasciatore, in occasione dell'inaugurazione dei mondiali di judo.

Non è il primo furto a casa Carrisi

Ad accorgersi del fatto avvenuto, sono stati alcuni dipendenti della famiglia Carrisi.

Tuttavia, non è la prima volta che il 75enne subisce un furto di questo genere. Qualche tempo fa, infatti, ad Al Bano era stato rubato un televisore, più vari attrezzi per la pulizia della della riserva naturale appartenente alla sua famiglia. Si parla attualmente di un 'complotto' e molto probabilmente gli autori del furto sono degli individui vicini ad Al Bano ed ai suoi cari. E' bene precisare che questo è solamente un sospetto da parte dell'artista pugliese, in quanto non ci sono al momento prove concrete che confermino le sue ipotesi.