Nelle scorse settimane sono stati svelati i nomi ufficiali dei Big che prenderanno parte al prossimo Festival di Sanremo 2019 che, per il secondo anno consecutivo, vede Claudio Baglioni nel ruolo di direttore artistico. Come da tradizione, il cantautore non ha potuto avallare le numerose candidature che sono giunte in questi mesi e, di conseguenza, alcuni artisti sono stati esclusi dalla competizione canora.
Tra questi c'è Pierdavide Carone, noto al grande pubblico per la sua partecipazione ad "Amici di Maria De Filippi", ma anche per essere approdato al Festival in coppia con Lucio Dalla nel 2012, proprio nell'anno in cui il cantautore bolognese sarebbe morto a poche settimane dalla fine della kermesse.
Baglioni esclude Pierdavide Carone dal Festival di Sanremo ed è polemica
Pierdavide Carone aveva partecipato alla selezioni per il Festival di Sanremo 2019 presentando un brano molto intenso dal titolo "Caramelle", interpretato insieme ai Dear Jack (anche loro ex protagonisti di "Amici" e già concorrenti di un'edizione del Festival). Una canzone che trattava un tema piuttosto delicato, la pedofilia, e che sicuramente avrebbe fatto molto discutere e al tempo stesso diviso l'opinione pubblica.
Proprio per questo motivo, dopo aver appreso di essere stato escluso dalla lista ufficiale dei Big che sarebbero saliti sul palco dell'Ariston, il cantante romano e la band hanno deciso di lanciare immediatamente sul mercato discografico il singolo "Caramelle" per far sì che il pubblico potesse ascoltarlo.
In un'intervista al "Corriere della Sera", l'artista 30enne ha lanciato a tal proposito una frecciatina nei confronti del direttore artistico del Festival, Claudio Baglioni.
L'attacco di Pierdavide Carone nei confronti di Claudio Baglioni
L'ex concorrente di "Amici di Maria De Filippi" ha ammesso di essere rimasto molto deluso dalla decisione di Baglioni, con il quale ha anche avuto modo di duettare in passato.
"È un cantautore e mi sarei aspettato più empatia visto il tema del brano", ha dichiarato Carone, aggiungendo che il suo obiettivo non era certo quello di speculare su un argomento così delicato, ma di denunciare un orrore e un dramma che, di punto in bianco, può sconvolgere la vita di chi è costretto a subirlo.
Ma l'attacco di Pierdavide Carone nei confronti di Baglioni non si è limitato a questa riflessione, poiché ha rivelato di aver saputo che il suo testo era molto piaciuto alla commissione tecnica ma, a quanto pare, sarebbe stato scartato perché non presentato da un grande nome della musica italiana: "È grave e anche un po' razzista - ha affermato il cantante capitolino - Servono gli abiti giusti per fare i monaci?".