Sta per cominciare un nuovo capitolo della serie “Gomorra”, il quarto, che fin dal suo esordio ha riscosso un clamoroso successo tra il pubblico che da tempo la segue con attenzione. La serie, ispirata al capolavoro letterario di Roberto Saviano, è giunta alla quarta edizione e la prima puntata di questa nuova stagione sarà trasmessa Venerdì 29 marzo alle 21:00 su Sky Atlantic. Il nuovo capitolo si aprirà esattamente dal punto in cui si concluse il terzo, ovvero dalla festa in barca organizzata da Sangue blu dove perse la vita Ciro Di Marzio, l’immortale, per difendere il suo amico di sempre Genny Savastano.

La quarta stagione darà spazio anche all'entrata in scena di una nuova e potente famiglia: i Levante. Questa nuova famiglia affiancherà Genny Savastano nel suo nuovo disegno di conquista del potere e sarà legata a lui da un vincolo di sangue, in quanto famiglia di origine di sua madre da tempo defunta, Donna Imma.

Genny alle prese con i Levante, nuova famiglia egemone dell'area nord di Napoli

Di ritorno dalla festa in barca al largo di Napoli, organizzata da Sangue blu in cui Ciro Di Marzio ha dato la sua vita purché spendesse la sua in maniera protettiva nei confronti di sua moglie Azzurra e suo figlio Pietro. Infatti Genny apparirà totalmente cambiato e deciso a fermare le nuove guerriglie in arrivo, conseguenti all'affermazione di Sangue blu nel regno di suo nonno al centro storico di Napoli e dei Capaccio a Secondigliano.

Sarà a quel punto che, deciso a ristabilire un equilibrio evitando così nuove guerriglie, Savastano deciderà di mettere in gioco un nuovo alleato. Genny, a differenza della terza stagione in cui si era spinto al centro di Napoli, questa volta, si spingerà nell'area nord di Napoli dove andrà a cercare l’appoggio di una nuova famiglia, i Levante, legati a lui da un vincolo di parentela, in quanto famiglia di origine di sua madre.

Gerlando Levante, suo zio, sarà il nuovo patriarca re indiscusso degli smisurati poderi intossicati e avvelenati dai rifiuti tossici a nord della città partenopea e capo indiscusso della malavita e delle istituzioni locali. Genny si recherà da suo zio insieme a Patrizia per chiedere il suo appoggio e sarà proprio durante quella visita che Mickey, secondogenito della famiglia, apparirà fulminato dalla donna.

Grazie all'appoggio di suo zio, Genny apparirà totalmente cambiato assumendo sempre più le sembianze di un imprenditore di Posillipo deciso a voler regalare un futuro brillante a suo figlio.

Genny sempre legato a Secondigliano

Nonostante il desiderio di una nuova vita tranquilla del tutto diversa da quella condotta fino a quel momento, Genny sentirà ancora una volta il bisogno di scoprire cosa si muove nel suo territorio di origine, Secondigliano. Patrizia sarà per lui il filo conduttore che lo terrà ancora legato al suo vecchio regno. La situazione apparirà per un periodo di tempo tranquilla, ma alla prima occasione tutti si ritroveranno contro tutti e comincerà una nuova guerra per la conquista del potere che vedrà schierati i Capaccio, Sangue Blu e i Levante.

Nel bel mezzo di questa nuova guerriglia fatta di colpi bassi e spie, Genny faticherà tanto per costruisci un futuro nell'ambito imprenditoriale a causa del cognome che porta, e tutti gli accadimenti gli faranno percepire chiaramente il motivo per cui suo padre Pietro decise, a suo tempo, di tenere i Levante distanti dalle coalizioni di Napoli nord.