Spesso un cantante come Povia ama fare ironia: a volte però il confine non è mai facilmente individuabile, come è accaduto alcuni giorni fa. Sul proprio account Facebook il cantante scrive che ha preso una brutta multa di 446 euro e chiede aiuto ai fan, invitandoli a comprare il suo cd, in modo da poter pagare più agevolmente la sanzione. Sono piovute le critiche e le polemiche, mai estranee alla sua carriera. E il cantante si difende.

L'episodio

Povia ama sempre far parlare di sé e chissà che questa non sia l'ennesima trovata grottesca usata dal cantante, che spesso preferisce essere ricordato per le polemiche più che per la sua musica.

Perlomeno sono molti anni che le sue canzoni sono uscite da quel mondo di innocenza che poteva sicuramente renderle gradevoli e apprezzabili.

In merito al recente episodio della multa, in cui il cantante ha chiesto aiuto ai suoi fan per poter far fronte alla spesa di 446 euro, Povia si difende e sostiene che fosse uno scherzo. Fatto sta che sicuramente il suo post avrà ottenuto, speriamo per lui, il risultato sperato. Sicuramente le critiche dei suoi fan non sono mancate, così come il sostegno, visto che nei commenti molti sostenitori hanno deciso di aiutarlo comprando il cd.

Nella giornata di ieri, comunque, durante la trasmissione radio Un giorno da pecora, il cantante ha sottolineato come quel post fosse uno scherzo e ha invitato tutti quanti a farsi una risata, ma anche a comprare il suo ultimo disco.

Sicuramente Povia parla di scherzo per rimediare all'imbarazzante gaffe compiuta: a molti uno scherzo non è sembrato e ciò ci fa capire come il cantante non adotti spesso una condotta irreprensibile.

Il Povia anti-sistema

Dopo il Festival di Sanremo vinto nel 2006, Povia è andato lentamente eclissandosi. Grazie a Facebook, arrivato pochi anni dopo, il cantante ha trovato la sua fanbase ed ha portato avanti le sue idee, spesso sovraniste e anti-europeiste.

Sui social il cantante ama parlare spesso di politica e di economia, con proposte ai limiti del ragionevole e con idee, in fatto di famiglia, ancora ancorate al passato. Ama spesso provocare, lanciare messaggi controcorrente, arrivando ai limiti del grottesco.

Il cantante però sembra fiero di essere uscito dal giro dello showbusiness e continua da anni la sua carriera di artista suonando nelle piccole piazze italiane.

Ai fan forse non importa se se la passi bene economicamente: forse il pubblico è nostalgico di quel primo Povia, quando cantava I bambini fanno oh o Vorrei avere il becco, brani comunque piacevoli all'ascolto. Anche se, come nel brano Luca era gay, le polemiche non sono assolutamente mancate.