Locke & Key è una Serie TV in 10 puntate uscita su Netflix, disponibile dal 7 febbraio, ispirata al fumetto di genere horror/fantasy creato da Joe Hill (figlio del noto scrittore Stephen King) e illustrato da Gabriel Rodriguez.

La trama di Locke & Key

La famiglia Locke si trasferisce in una piccola città del Massachusetts nella magione di famiglia, Keyhouse. Il nucleo familiare è formato da Nina, madre ex alcolista, Tyler, figlio maggiore, Kinsey, la figlia di mezzo e Bode, l'intelligente fratello minore. Si capisce immediatamente il motivo di un cambio di vita: il padre di famiglia, Rendell, è stato ucciso in circostanze misteriose.

Nella casa in cui il marito è cresciuto, Nina spera di trovare delle risposte che la risollevino in seguito a questo tragico fatto.

I misteri iniziano quando Bode sente delle delle voci: seguendole trova delle chiavi magiche con diversi poteri, oltre ad una dama misteriosa che risiede nel pozzo accanto alla magione. Già dopo la primissima puntata restano tutta una serie di interrogativi in sospeso:

  • Perché Rendell è stato ucciso?
  • A cosa servono le chiavi misteriose?
  • Chi è e cosa vuole la donna nel pozzo?

Bode coinvolge presto il fratello e la sorella nella ricerca delle chiavi: questo aiuta i ragazzi ad uscire dal loro guscio, a tornare a parlare tra di loro e a scrollarsi di dosso dei terribili sensi di colpa legati alla morte del padre.

Le chiavi però non interessano solo alla famiglia Locke, che dovrà infatti scontrarsi ben presto con la temibile antagonista. Il tutto viene condito dalla classica vita "di provincia" che vedrà i due adolescenti della famiglia confrontarsi con i nuovi compagni di scuola, la nuova vita e le nuove amicizie.

Il mistero delle chiavi intriga

Fin da subito si resta attratti dal mistero dei poteri delle chiavi. Si dovrà investigare al fine di svelare il movente dell'omicidio di Rendell. Inoltre si resta affascinati dalla cattiva che desidera avere per sé tutte le chiavi. Il passaggio dal fumetto, più crudo e dalle tinte fosche, a serie tv non manca di differenze, ma la scelta fatta è del tutto comprensibile.

Questa serie, nonostante presenti momenti di tensione o suspense, non è propriamente horror e non ci sono attimi di autentico terrore. La serie nel suo insieme è pensata per piacere ad un vasto pubblico, e vuole farci simpatizzare con i vari personaggi.

Gli attori sono all'altezza

Connor Jessup è Tyler, Jackson Robert Scott è il giovanissimo Bode ed Emilia Jones ha la parte di Kinsey. Ci sono veri e propri momenti chiave nella loro recitazione: Kinsey riesce benissimo ad essere crudele con la classica compagna di scuola che la tratta con sufficienza. La sua vendetta è senza pietà nel momento in cui, grazie ad una chiave magica, fa fare alla ragazza azioni che la mettono in imbarazzo, come ballare sui tavoli della mensa o baciare una statua.

Bode è il più giovane sì, ma il più autentico, coraggioso e responsabile: non si fa infatti mai problemi nell'utilizzare le chiavi e nel lanciarsi in soccorso dei fratelli. Tyler è il classico adolescente tormentato, non solo dalle solite infatuazioni e cotte, ma dal timore di aver dato l'input per l'uccisione del padre. La psicologia dei personaggi è complessa e viene ben trattata nel corso degli episodi. Solitamente, in ogni serie tv, ci sono dei momenti di velata noia, mentre in questo caso ogni singolo episodio ha la sua funzione e ci fa progredire nella storia aggiungendo un tassello del puzzle. La serie riserva infatti colpi di scena fino alla fine. Dal punto di vista fantasy, Locke & Key ricorda The Umbrella Academy, serie di grande successo su Netflix lo scorso anno: fatta per un pubblico adulto, ma apprezzabile a tutto tondo anche dai più giovani.