Determinato e ambizioso, Christian Musella è un ragazzo che sogna in grande. Nato il 9 luglio 1998 a Scampia, uno dei quartieri più difficili di Napoli, decide di abbandonare una dura realtà da vivere che non gli permetteva di realizzare un futuro roseo e pieno di speranze. All’età di appena sedici anni, arriva la sua svolta e si iscrive a diverse agenzie per iniziare a realizzarsi nel mondo della Moda. Nel 2014 approda su Instagram, dove riesce ad ottenere subito una discreta popolarità. A seguito del suo successo sui social, Christian inizia a essere contattato da numerosi marchi d’abbigliamento fino a diventare un vero e proprio fashion influencer con un proprio blog.

Nel 2017 partecipa a diverse sfilate di moda nazionali e collabora per numerose campagne pubblicitarie di calibro internazionale.

Oggi, Christian è un personaggio molto apprezzato e seguito da un pubblico giovanile, che vede in lui un buon esempio da seguire per realizzare i propri sogni senza mai arrendersi. Per saperne di più sulla sua storia e sulla sua passione per la moda, Blasting News ha contattato Christian per un’intervista esclusiva.

Le dichiarazioni di Christian Musella a Blasting News

Ciao Christian, raccontaci un po’ di com'è nata questa passione per la moda

"Tutto è iniziato nel 2013 con Facebook quando mi notò il brand Daniel Wellington, con cui ho iniziato a collaborare e mi ha dato modo di affermarmi come primo influencer in Italia.

Poi nel 2014 all’uscita di scuola, mi feci scattare una foto da un mio amico e la pubblicai su Instagram, che all’epoca non era ancora popolare. Da quel momento, ho avuto l’idea di eliminare il mio vecchio account pieno di foto inutili per crearne uno nuovo con fotografie che ritraevano soltanto me stesso. E così ho iniziato a raggiungere 1500 like e ho capito che fare il fashion blogger è proprio la mia strada!

Inoltre, ho notato che molte persone ce l’hanno fatta e si sono realizzate, e quindi ho pensato che potevo riuscirci anch’io. Premetto che in quegli anni Chiara Ferragni era famosa in solo America, mentre io sono stato uno dei primi influencer in Italia. Non voglio tirarmela, anzi me lo hanno detto le agenzie che gestiscono la mia attività e diversi studi televisivi in cui sono stato ospite.

Inoltre, sono diventato sponsor collaboratore della Daniel Wellington, Paul Hewitt e di molti altri brand famosi. Grazie a queste collaborazioni sono cresciuto tanto e sono stato chiamato da tantissime agenzie. Ogni tanto, però, mi piace fare il freelance perché voglio gestire le percentuali per conto mio".

Come gestisci il tuo tempo sui social? Quante ore dedichi al giorno al tuo lavoro?

"Ci dedico fino a venti ore al giorno. In questo periodo mi sto allenando e quindi mi stacco dai social e dal computer fino alle otto di sera. Comunque, devo ancora migliorare perché mi hanno detto che devo essere un po’ più forte sul web. Posso dire che più vado avanti con il mio lavoro e le persone sono esigenti eh".

Chi ti ha appoggiato in questa scelta? C’è qualche persona che crede in te e in quello che fai?

"Non sono stato aiutato da nessuno. I primi tempi sono stati un po’ difficili perché avevo tanti like ma pochi commenti a differenza di tante altre persone che già avevano i propri gruppi interazione, in cui avvenivano gli scambi di commenti. Io non ne sapevo nulla! Questo è un mondo in cui non ti aiuta nessuno e devi fare tutto da solo. Comunque, ora sono quattro anni che lavoro come influencer e ho ancora tantissimo da imparare. Quindi, non c’è nessuno ti supporta ma c’è sempre chi ti critica".

Per quanto riguarda la tua carriera da modello, c’è qualcuno a cui di ispiri in fatto di stile?

"Ho sempre seguito lo stile di Mariano Di Vaio e quello di Magic Fox, un modello molto noto in Inghilterra.

Io seguo proprio il loro stile, quindi se loro vestono di nero io faccio altrettanto. Ho iniziato a seguire entrambi nel 2014 e tuttora non mi stancano".

Per quale stilista ti piacerebbe lavorare?

"Bellissima domanda! Mi piace tantissimo lo stile di Marcelo Burlon e di Dolce e Gabbana. Ciò che mi piace di più di Burlon sono i disegni e i loghi invece di Dolce e Gabbana mi attirano le scritte, dove i colori predominanti sono l’oro e il nero. Quindi, se dovessero chiamarmi a lavorare per loro, non mi dispiacerebbe".

Sappiamo che sei cresciuto a Scampia, un quartiere in cui si vive una realtà piuttosto complicata. In alcune interviste precedenti, hai raccontato di essere una persona cresciuta troppo in fretta per la tua età.

Spiegaci ciò che ti ha reso la persona che sei oggi.

"Io frequentavo una scuola-calcio, dove il clima non era dei migliori e ho capito che dovevo togliermi dalla strada. Ho giocato a calcio fino ad arrivare a un livello eccellente ma ho dovuto smettere a causa di un infortunio. Quindi, mi sono chiesto che se non riuscivo a trovare lavoro o provare a coltivare qualche altra passione, rischiavo davvero di buttarmi via! Inizialmente, avevo pensato di aprire un canale Youtube ma editare i video non faceva per me. Dunque, ho deciso di intraprendere la carriera d’influencer e ho iniziato a farlo in modo gratuito fino a che non ho ottenuto i primi buoni risultati. La passione per la moda mi ha salvato dalla strada e ora che la mia vita è cambiata, sono persino stato invitato in varie serate organizzate nei locali assieme a tanti personaggi noti di Uomini e Donne, tra cui anche Mariano Catanzaro".

Quindi, se ti dovessero chiamare per partecipare a Uomini e Donne come tronista, ci andresti?

"Sì, anche se penso che sia un po’ difficile che mi prendano perché è diventato un programma che darebbe più opportunità a chi vorrebbe solo visibilità e chi farebbe più audience. Lo dico proprio in maniera schietta e sincera. Comunque, sarebbe bello che chiamassero persone semplici che abbiano una storia da raccontare".

Come il rapporto con i tuoi colleghi? Hai collaborato con qualcuno?

"Conosco tante persone del mondo della televisione con cui ho fatto qualche collaborazione. Infatti, ho partecipato a un video musicale assieme a Francesco Nozzolino di Avanti un Altro".

Dato che sei un ragazzo che sogna in grande, raccontaci i tuoi prossimi grandi progetti

"Vorrei continuare la mia carriera d’influencer e diventare un punto di riferimento per le altre persone appassionate di moda, come Mariano Di Vaio e Magic Fox lo sono per me. In futuro, vorrei riuscire ad essere un modello d’ispirazione per quanto riguarda il mio vissuto e ciò che sono riuscito a diventare oggi".