È un'intervista molto intima quella che Damiano Carrara ha concesso a Gabriele Parpiglia durante Seconda vita, lo show in esclusiva su Dplay Plus in cui il giornalista accompagna i suoi ospiti in un viaggio alla scoperta del proprio passato. E il giudice di Bake Off Italia non è stato da meno, raccontando il suo costante cambio di vita: una continua sfida con sé stesso, che l'ha portato a essere tra i pasticcieri più apprezzati d'Italia e non solo.
Damiano Carrara: dal mancato lavoro fisso al successo in tv
Il viaggio di Damiano Carrara è iniziato tanti anni fa nella sua Lucca.
Operaio metalmeccanico presso una stamperia, dopo due anni di duro lavoro a tempo determinato è arrivata (come la definisce lui stesso) una delle sconfitte più dure della sua vita: il mancato rinnovo del contratto a tempo indeterminato. "Mi misi a piangere davanti a tutti, ero convinto che mi avessero chiamato in ufficio per darmi il lavoro a tempo indeterminato e il cambio di livello e invece no. Quella è stata una delle più grandi sconfitte che abbia mai avuto nella vita".
Dietro una sconfitta, però, c'è sempre la voglia di rivalsa e Damiano decide di lasciare Lucca e partire per Dublino per migliorare il suo inglese. Le difficoltà non sono poche, ma nonostante ciò riesce a trovare un lavoro e a diventare un bartender: "Ero contento, per me il mio sogno era già diventato realtà, avevo conquistato un piccolo passo verso il futuro".
Il sogno di Damiano Carrara insieme a suo fratello Massimiliano: nasce Carrara Pastries
La permanenza a Dublino non dura per molto tempo e Damiano decide di rientrare nella sua Lucca, anche se la sua amata città inizia a stargli un po' stretta così, grazie a una proposta di un amico, parte per gli Stati Uniti. New York, Las Vegas e Los Angeles, queste sono le sue destinazioni.
È un paese che lo affascina tanto, ma allo stesso tempo difficile da affrontare economicamente. Così dopo tre mesi decide di rientrare in Italia, mettere da parte un po' di risparmi e partire nuovamente per Los Angeles. Da questo momento in poi inizia il suo sogno.
A Los Angeles inizia a lavorare presso il Caffè Firenze, prima in sala, poi come bartender, ma la voglia di avere qualcosa di suo si fa sempre più preponderante, così convoca negli Stati Uniti suo fratello Massimiliano e insieme aprono la prima pasticceria, la Carrara Pastries, un successo strepitoso che porta i due fratelli non solo ad aprire diversi negozi, ma anche ad approdare nel mondo della televisione statunitense.
Dalla tv statunitense al successo di Bake Off Italia
Damiano varca le porte del talent con diversi show dedicati al mondo della pasticceria, in cui arriva anche in finale. Quella esperienza, però, gli fa anche da apripista con la televisione italiana. Tornato nel suo paese per alcuni corsi di aggiornamento, Damiano fa il provino per Bake Off Italia. Il suo volto piace alla rete e di lì a poco diventa il nuovo giudice del cooking talent. Così anche in Italia esplode la "Damiano Carrara mania": "Il successo è stato inaspettato, non mi sarei mai aspettato una cosa del genere. Pensavo fosse come in America, fai un programma dove ti conosce qualche persona in più e niente. E invece...".
A ogni modo, l'atteggiamento positivo di Damiano l'ha portato a essere quello che è oggi: "I problemi sono fatti per essere risolti, l'importante secondo me è pensare positivo, pensare che se vuoi un obiettivo lo raggiungi se ci metti la testa e lavori il 100% su quello".