Il set della soap Il Paradiso delle signore potrebbe essere a rischio a causa di un incidente burocratico. I giudici del Tar hanno dato ragione al Parco di Veio e al comune di Roma che avevano contestato l'esistenza del set all'interno di un zona protetta e non autorizzata. Adesso gli studi Videa rischiano la demolizione, ma la quinta stagione della soap di punta della Rai dovrebbe continuare fino a maggio.

Il Paradiso delle signore: un grande successo costruito negli anni

Il Paradiso delle Signore è diventata la soap di punta della Rai, arrivata alla quinta stagione con milioni di telespettatori che seguono quotidianamente le vicende dei protagonisti della Milano degli anni '60.

Adesso, però, una sentenza del Tribunale Amministrativo della Regione Lazio rischia di rimettere tutto in discussione. La soap ispirata al romanzo di Emile Zola, infatti, sarebbe registrata in un set abusivo, un area protetta del Parco di Veio che è stata riconosciuta come riserva naturale. Due anni fa il comune di Roma e il Parco avevano chiesto la demolizione del set cinematografico e adesso, i giudici hanno accettato la richiesta, respingendo il ricorso presentato dalla Videa Studios. Il produttore della serie televisiva, Giannandrea Pecorelli ha dichiarato di essere all'oscuro di tutto e di aver ottenuto tutti i permessi necessari alla costruzione della struttura del set per poter lavorare.

Gli studi Videa sono molto famosi per la storia del cinema italiano

Da quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, la sentenza del Tar è stata emessa qualche giorno fa, dopo aver valutato la questione.

Gil studi Videa sono molto importanti e vi hanno lavorato registi del calibro di Federico Fellini, Mario Monicelli e Pietro Germi che hanno segnato la storia del cinema con capolavori come Amarcord, I soliti ignoti e Divorzio all'italiana.

Le costruzioni realizzate nel corso degli anni per i set cinematografici, sono state condonate e sanate, ma da un sopralluogo effettuato dall'Ente Parco è emerso che le strutture utilizzate dal Paradiso delle signore sarebbero non conformi. Il set utilizzato per la soap, infatti non avrebbe ottenuto le autorizzazioni necessarie alla produzione.

C'è da precisare che la sentenza riguarda unicamente gli studi cinematografici e non la Rai e la casa di produzione della famosa soap italiana e quindi, almeno per il momento, le riprese della quinta stagione proseguiranno fino all'ultimo ciak previsto per maggio. I telespettatori, quindi, se non ci saranno altri imprevisti, potranno vedere come si evolveranno le storie di Vittorio, Marta, Gabriella, Salvatore, Agnese e Armando.