"Ho sempre paura di non piacere, di non essere accettata": con queste parole inizia il lungo sfogo di Serena Marchese, che ha raccontato a Maria De Filippi alcuni dolorosi dettagli del suo passato. Dal bullismo subito a scuola ai commenti negativi ricevuti a scuola di danza, la strada della ballerina e fiore all'occhiello della squadra capitanata da Alessandra Celentano e Rudy Zerbi è stata, il più delle volte, in salita. E ha lasciato in lei una dolorosa scia di insicurezze, che spesso tornano a galla sia nella vita che nella danza.

'Quando balli devi sentirti libera': le parole di Raimondo Todaro

A notare lo stato d'animo della ballerina era stato, già qualche giorno fa, Raimondo Todaro. Il ballerino, ospite per qualche ora all'interno della scuola di Amici, aveva visto in lei un blocco e, tra un passo e l'altro, tante insicurezze. Per questo l'aveva spronata a ballare senza pensare al giudizio degli altri, e a compiere ogni movimento in assoluta libertà per arrivare innanzitutto a se stessa e poi al pubblico.

Partendo proprio dal commento fatto da Raimondo, Maria De Filippi ha scelto di parlare con Serena e di chiederle se ci fosse un motivo alla base di tante paure.

Serena Marchese vittima di bullismo e insulti

Serena ha rivelato che il suo stato d'animo e le sue insicurezze hanno radici profonde, che affondano in un passato segnato da continui episodi di bullismo.

Con la voce segnata dal dolore, la ballerina e allieva di Amici ha raccontato di avere ricevuto minacce e dispetti tra i banchi di scuola e di essere stata oggetto insulti, prevalentemente per il suo aspetto fisico, a scuola di danza.

"Dicevano che ero obesa, che avevo le cosce grosse e che non ero una ballerina" ha detto, lasciando trasparire tutto il dolore che quelle parole hanno provocato e lasciato in lei.

Al punto da rendere complicato e il suo rapporto con il cibo, da spingerla a contare le pennette di pasta integrale e a rinunciare a moltissimi alimenti pur di non sentirsi più sbagliata per quel mondo che sembrava non volerla accettare.

Ma se gli insulti non hanno mai smesso di arrivare, Serena ha imparato ad affrontarli grazie all'aiuto di un'insegnante – di professione anche psicologa – che l'ha aiutata a rialzarsi e a riacquistare un po' di autostima, a instaurare un corretto rapporto con il cibo e ad accettarsi fisicamente.

"Ancora non ci siamo" ha però confessato, "Sto spesso a testa bassa e non è timidezza (...) ho sempre paura di non essere accettata, di non piacere" e questo vale tanto per i giudici, i professori e il pubblico a casa quanto per i suoi compagni di avventura, che spesso non riesce neanche a guardare negli occhi.