Quale sarà il futuro de La compagnia del cigno? È questa la domanda che si stanno ponendo i numerosi fan e spettatori della Serie TV di Rai 1 che, la scorsa domenica, hanno assistito alla messa in onda dell'ultima puntata della seconda stagione e si chiedono già se ci sarà un seguito oppure no. Il primo a rompere il silenzio, su quello che al momento sembra essere un futuro incerto per questa fiction, è stato il regista Ivan Cotroneo, il quale ha ammesso che per il momento non sarebbero in corso i preparativi per la nuova stagione.

Il regista Cotroneo parla de La compagnia del cigno 3

Nel dettaglio, il regista Ivan Cotroneo ha rilasciato una prima intervista post finale de La compagnia del cigno 2, durante la quale ha ammesso che l'arco di narrazione della vita dei vari ragazzi, è considerato chiuso.

"Direi che per il momento non stiamo pensando a una terza stagione. L'arco narrativo di questa stagione della vita dei ragazzi è pienamente e con nostra soddisfazione chiuso", ha ammesso il regista il quale ha poi aggiunto che questo non vuol dire che non sia possibile definitivamente una terza stagione.

Di sicuro, però, a distanza di una settimana dal finale della seconda serie, la Rai non si è ancora espressa su quello che sarà il futuro della fiction e tale situazione potrebbe dipendere in primis dagli ascolti non proprio entusiasmanti, che la fiction ha registrato quest'anno.

Ascolti in calo per La compagnia del cigno su Rai 1

La media registrata dalla serie tv con Alessio Boni e Anna Valle, infatti, è stata di circa 3,6 milioni di fedelissimi a settimana, pari ad uno share del 16%.

Numeri in netto calo se paragonati con quelli della prima stagione, quando La compagnia del cigno riuscì a superare la soglia dei cinque milioni di telespettatori e lo share viaggiava sul 22-23%.

In merito al calo di ascolti di quest'anno, che potrebbe influire sul futuro de La compagnia del cigno 3, il regista Cotroneo ha ammesso che uno dei fattori che potrebbe aver inciso su questo calo di spettatori, potrebbe essere legato al fatto che c'è stata una distanza temporale eccessiva rispetto alla prima stagione.

I possibili motivi del calo ascolti de La compagnia del cigno

L'emergenza Covid-19, infatti, ha influito anche sulle riprese di questa fiction e sono stati costretti a spostare le riprese e di conseguenza anche la messa in onda su Rai 1.

Un altro fattore che, secondo il regista Cotroneo, ha influito sul calo di ascolti di quest'anno potrebbe esser dovuto anche al cambio del giorno di programmazione.

Mentre la prima stagione venne trasmessa di lunedì sera, quest'anno la Rai ha deciso di schierare gli episodi del secondo capitolo di domenica sera prima contro Barbara d'Urso e poi Paolo Bonolis in onda su Canale 5.