Il Grande Fratello Vip 6 continua ad essere al centro di accese polemiche e, in queste ultime ore, a puntare il dito contro il reality show ci hanno pensato anche il Moige e il Codacons. Alcuni episodi che sono avvenuti nelle ultime settimane all'interno della casa di Cinecittà hanno scatenato accese discussioni e le due associazioni non si sono fatte problemi a puntare il dito contro la produzione e anche contro Mediaset. Nel mirino anche alcune frasi pronunciate da Soleil Sorge, tacciata di razzismo.

Il Moige si scaglia contro il Grande Fratello Vip 6

Nel dettaglio, il Grande Fratello Vip 6 è finito al centro di accese polemiche da parte del Moige (Movimento italiano genitori).

Come riportato sulle pagine della rivista diretta da Riccardo Signoretti, l'associazione non ha gradito alcuni episodi che si sono verificati quest'anno all'interno della casa più spiata d'Italia.

"ll programma propone modelli negativi e diseducativi. Penso soprattutto a quando viene ridicolizzata l'immagine della donna", ha sbottato Elisabetta Scala, vicepresidente del Moige.

Il duro attacco contro Soleil Sorge per le sue frasi razziste pronunciate al GF Vip

Occhi puntati in primis sulle frasi che vennero pronunciate un po' di giorni fa da Soleil Sorge.

L'ex protagonista di Uomini e donne parlando con Ainett e Samy, chiese loro di non alzare la voce dato che stavano "urlando come scimmie".

Secondo il Moige, il tema del razzismo dopo le frasi fuori luogo di Soleil, non sarebbe stato trattato in modo corretto dal conduttore Alfonso Signorini e tal proposito, non hanno risparmiato neppure una frecciatina a Mediaset.

"È evidente che il contesto richiede polemiche e litigi. Tutto per gli ascolti. È responsabile chi trasmette lo show, chi lo produce e chi lo sovvenziona", ha sbottato la vicepresidente Scala.

Ma, il Moige, non è stata l'unica associazione che ha puntato il dito contro il Grande Fratello Vip, dato che pure il Codacons (associazione che difende i consumatori) si è scagliata duramente contro la trasmissione di Canale 5.

Il duro attacco del Codacons contro il GF Vip 6: 'Teatro dei burattini"

Secondo il presidente Rienzi, le dinamiche che nascono all'interno della casa più spiata d'Italia non sarebbero autentiche bensì frutto di strategie studiate a tavolino dagli autori ma anche da persone che, dall'esterno, dirigerebbero i concorrenti su come comportarsi.

"La casa è come un teatro dei burattini", ha sentenziato il Codacons sottolineando che tutto questo andrebbe a discapito del pubblico e degli spettatori che seguono e si appassionano alle vicende dei concorrenti di questo Grande Fratello Vip 6, credendo che tutto sia vero.