Greta Thunberg è riuscita a divenire in pochissimo tempo uno tra i simboli maggiori della lotta contro il cambiamento climatico e il surriscaldamento globale.

Secondo le varie stime pubblicate in rete da Wealth magnet, sito statunitense che si occupa di calcolare in base agli engagement social e le vendite di determinati prodotti i patrimoni delle celebrità, l'attivista si aggirerebbe sul milione di dollari.

Incassi che si intersecano a quelli derivati dai vari libri pubblicati, tra cui "La nostra casa è in fiamme" e il film documentario "Io sono Greta". Come spesso dichiarato dalla stessa Greta, gli incassi sono devoluti in beneficienza a nome della sua stessa Fondazione. Le stime di Wealth Magnet sono approssimative perché non vi è alcuna ufficialità sul patrimonio di Greta. La realtà potrebbe essere quindi molto diversa e la stessa Greta potrebbe guadagnare molto meno.

Le stime sui guadagni di Greta Thunberg

Analizzando gli incassi dei botteghini per il film-documentario "Io sono Greta" si può stimare un guadagno che si aggira intorno ai 360.000 dollari, considerando comunque il periodo di pandemia generale e il lockdown che ha colpito numerosi paesi del mondo.

A questa cifra andrebbe poi sommato il valore del premio Gulbenkian Prize for Humanity, ricevuto nel corso del 2020, che si aggira intorno al milione di euro. Da non dimenticare lo Human Act Award, di circa 100.000 dollari.

Nonostante le stime non possano essere attualmente precise e dettagliate, il denaro che Greta Thunberg è riuscita ad accumulare in pochissimi anni è superiore a quello che lei avrebbe mai potuto immaginare. Ad affermarlo è stata la stessa ragazza che, dopo aver ricevuto il premio Gulbenkian, ha pubblicato un videomessaggio nel quale affermava che ogni singolo centesimo che avrebbe guadagnato sarebbe stato devoluto in beneficienza. Al centro di questa sua azione ci sarebbero le persone colpite sia dalla crisi ecologica che da quella climatica, specialmente nel Sud del pianeta.

Le donazioni benefiche di Greta e della sua fondazione

Durante il 2020, stesso anno in cui la giovane attivista ha ricevuto il Gulbenkian Prize for Humanity, 200.000 dollari sono stati donati all'Unicef per aiutare i paesi e le famiglie ad affrontare l'attuale emergenza Covid e sono stati così divisi: 100.000 donati direttamente dalla ragazza e 100.000 dalla fondazione che porta il suo nome.

A essere tenuto in considerazione, oltre alla stima sui probabili guadagni della giovane attivista, è soprattutto il movimento che è riuscita a creare alla sola età di 15 anni, spingendo altri giovani a seguirla in questa sua lotta contro il cambiamento climatico e facendole guadagnare un seguito di oltre 13 milioni di follower su Instagram, 3 milioni su Facebook e 5 milioni su Twitter.

Nota di correzione 8/11/2021: Questo articolo è stato modificato perché una precedente versione non riportava che ogni stima fatta era approssimativa e riguardava esclusivamente quanto riportato da Wealth Magnet. Inoltre il titolo è stato modificato in modo da far capire che tutto quanto guadagnato dall'attivista va in beneficenza.