Greta Thunberg decide di donare i premi vinti e fa una donazione di 100 mila euro all'Organizzazione mondiale della Sanità attraverso la sua associazione.

L'attivista svedese finanzia il programma Covax nel tentativo di combattere il forte squilibrio nella lotta contro il Covid-19 attraverso la vaccinazione di massa.

Cosa dice a proposito la giovane svedese?

"La comunità internazionale deve fare di più per affrontare la tragedia che rappresenta la disuguaglianza nelle vaccinazioni" ha detto la Thunberg, che fin da adolescente è stata attiva per i diritti ambientali rendendosi famosa in tutto il mondo.

La giovane ha dichiarato che non prenderà parte alla conferenza sul clima delle Nazioni Unite di Novembre, ma chiede maggiore equità sulle vaccinazioni e più attenzione rispetto alle conseguenze globali causate dal Covid-19.

Conseguenze ambientali segnalate recentemente dall'ultimo rapporto dell'Onu sullo stato globale del clima.

L'Onu ha utilizzato il termine "doppio colpo" per definire le tragiche conseguenze globali dovute all'aumento delle temperature e all'impatto causato dal virus sull'ambiente.

L'Oms dalla parte di Greta

Uno su 500 è il numero di persone che hanno ricevuto le vaccinazioni per il Covid-19 nei paesi a basso reddito, dove il virus fa molte vittime quotidianamente.

Queste statistiche sono state rese pubbliche e denunciate dalla stessa Organizzazione Mondiale della sanità, che attraverso la propria portavoce Margaret Harris chiede agli Stati membri di interrompere le vaccinazione nei propri paesi, per permettere l'equità negli altri paesi a basso reddito.

La Harris parlando su BBC punta l'accento "sull'importanza economica e morale" di rendere uniformi la vaccinazioni per ogni paese nel mondo.

Il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha ringraziato Greta Thunberg per la donazione effettuata attraverso la sua associazione e chiede agli altri Stati di prendere esempio dalla giovane e di attivarsi allo stesso modo per la diffusione dei vaccini nelle parti più povere del mondo.

Covax per aiutare i paesi più poveri

Covax è un iniziativa guidata dall'Oms con lo scopo di velocizzare la produzione dei vaccini e di diffonderli nei paesi in maggiore difficoltà economica.

Nasce a giugno 2020 e gode attualmente di 190 Stati membri in lotta contro quello che è stato battezzato il "nazionalismo dei vaccini" che vede alcuni Stati in competizione tra loro per la produzione e la diffusione dei vaccini.

L'obiettivo attuale del programma Covax è quello di acquistare le dosi necessarie per la vaccinazione del 20% tra le popolazione più a rischio attualmente nel mondo.