Tramite il suo account Instagram, Alessio Vassallo (compagno di Ginevra Pisani) ha espresso la sua opinione sulla presenza degli influencer alla Mostra del Cinema di Venezia. Senza peli sulla lingua l'attore ha definito inutile la loro presenza sul red carpet. A detta del 39enne, la categoria di attori e registi dovrebbe farsi sentire e dire "no" a questo scempio.
Lo sfogo dell'attore
Lo sfogo di Vassallo nasce dall'osservazione di una sua follower: "Non è giusto perché vi tolgono quello che vi spetta". Il riferimento è alla presenza degli influencer sul red carpet di Venezia.
A tal proposito il diretto interessato ha deciso di esprimere il suo punto di vista: "A noi questa gente non toglie nulla, perché il mio studio, il mio sacrificio, il mio lavoro resta". L'attore ha confidato che a causa dei numerosi impegni di lavoro sul set, a volte è capitato di non riuscire ad essere presente alla presentazione di un suo film durante un festival. Al contrario, però, ha sempre visto influencer sul red carpet circondati da fotografici e giornalisti: "Il problema è questi fenomeni da baraccone sviliscono un posto sacro come Venezia".
Per il compagno di Ginevra Pisani, nulla cambierà se attori e registi non faranno sentire la loro voce: "Siamo schiavi di quattro borsette..."
'La nostra categoria deve reagire'
In un altra stories, su Instagram, l'attore ha proseguito il suo sfogo.
Scendendo nel dettaglio, Vassallo ha precisato che la sua non è invidia perché un lavoro e una popolarità ce l'ha: "Basta con questi moralismi". A detta del 39enne, alcuni suoi colleghi spesso giustificano la presenza di influencer in palcoscenici importanti come la Mostra del Cinema di Venezia: "Stiamo dando i numeri".
Per l'attore, oggi una ragazza di 15 anni non sogna più andare a studiare al Conservatorio ma vendere prodotti di bellezza sui social.
Sulla base di quanto dichiarato il diretto interessato ha fatto presente che per 20 anni è stato preso in giro Giorgio Mastrota, perché vendeva pentole e materassi sul piccolo schermo: "Penso che la nostra categoria debba reagire".
La stoccata agli influencer
Prima di concludere Alessio Vassallo si è scagliato contro chi mette in piazza la sua privata: "Non avendo nulla da raccontare, sono disposti a mettere alla berlina madre, padre, figli, malattia, pur di avere cinque minuti di notorietà".
Sebbene l'attore abbia precisato che "fenomeno da baraccone" non è un'offesa, il 39enne ha ammesso di essersi trovato a sentire cose allucinanti nelle interviste degli influencer: "Veramente deprimente".
A detta di Vassallo, alcune cose andrebbero tenute lontano dai riflettori.