Anna Oxa torna al Festival di Sanremo dopo 12 anni di assenza: l’ultima partecipazione è stata nel 2011, con il brano La mia anima d’uomo. Arriva sul palco del Teatro Ariston con il pezzo Sali (canto dell’anima), che vede tra gli autori il leader dei Baustelle Francesco Bianconi. È la sua quindicesima partecipazione a Sanremo, due delle quali l’hanno portata alla vittoria (nel 1989 e nel 1999).

Anna Oxa: Sali (Canto dell'anima)

(A. Oxa - F. Bianconi - Kaballà - F. Zanotti)

Bocche piene di falsità che nutre il mondo

Mani prive di dignità, votate a Dio

Sali, uomo, sali e dimentica

Sali e ritorna alla (tua) nascita

Occhi dell’ambiguità dei nostri tempi

Vite frammentate senza verità

Sali, donna, sali e resuscita

Sali e ritorna alla (tua) nascita

Libera l’anima

Come rondini la sera

Vola libera

Nitida come il canto dell’anima

Come stella dell’aurora

Di un mattino che non c’è

E che non ha nome

Arca dell’umanità andata a fondo

Cuori puri mangiati dall’avidità

Sali e poi un’altra vita tu

Vivrai, Vivrai, Vivrai,

Vivrai, Vivrai, Vivrai,

Vivrai, Vivrai, Vivrai

Libera l’anima

Come stella dell’aurora

Di un mattino che non c’è

Sali… sali… Rosa… sali

Come stella dell’aurora

Di un mattino che non c’è

E che non ha nome… oh…

Che non ha nome

Oh… oh… oh… oh… oh… oh… oh…

Nitida l’anima

Come stella dell’aurora

Di un mattino che non c’è

E che non ha nome