Paolo Bonolis ha annunciato il ritiro dalla televisione: intervenuto al Festival della Tv svolto nel comune di Dogliani tra una curiosità e l'altra, il conduttore ha rivelato che dopo 44 anni di onorato servizio l'ultimo scampolo di vita vorrebbe dedicarlo ad altro, come ad esempio ai suoi figli. Tuttavia, Bonolis ha ribadito che ancora ha un anno di contratto con Mediaset.

Le dichiarazioni di Bonolis

Non è la prima volta che Paolo Bonolis rivela di voler dire addio alla tv. Fino a oggi, però, le sue parole non mai state prese sul serio.

Sabato 3 giugno, ospite al Festival della Tv il conduttore romano ha spiazzato tutti: "Questo è un lavoro a cui mi sono dedicato per 44 anni.

Sento che nell’ultimo scampolo della mia vita voglio concentrarmi su altro, tipo i miei figli. Starò in video ancora per poco".

Alla domanda di ricordare un episodio drammatico che ha caratterizzato la sua vita privata, ha ribadito l'intenzione di lasciare il piccolo schermo: "Un ricordo per me drammatico è che ho ancora un altro anno di contratto".

Gli esordi e quel 'no' a Silvio Berlusconi

Nell'intervista Paolo Bonolis ha ricordato i suoi esordi e ha rivelato un retroscena su Raimondo Vianello: il primo incontro avvenne alla premiazione dei Telegatti. Dal momento che i due si trovavano in bagno, Vianello commentò con ironia: "Oh Bonolis, piacere... Non mi sembra il caso di stringerci la mano".

Tra i ricordi, c'è la spinta di suo padre a fare televisione: il padre di Paolo disse che se non accettava d fare tv con quei compensi, ce lo avrebbe portato a calci. A tal proposito il noto conduttore romano ha anche ricordato quando quella volta chiamò a casa Mike Bongiorno e suo padre agganciò il telefono, perché credeva che si trattasse di uno scherzo.

Inoltre nell'intervista ha ricordato quella volte che disse no a Silvio Berlusconi: l'ex presidente del consiglio gli chiese di fare il portavoce di Forza Italia, ma lui rifiutò e al suo posto venne prese Alessandro Cecchi Paone.

Tra i ricordi di Paolo Bonolis, c'è anche il Festival di Sanremo: "Venne Mike Tyson, Will Smith e pure Hugh Grant".

In merito a quest'ultimo ha sostenuto che sia un rompiscatole micidiale, perché diceva no a tutto.

Il commento sull'addio di Fazio alla Rai

Prima di concludere Paolo Bonolis ha espresso la sua opinione sull'addio di Fabio Fazio alla Rai dopo 40 anni.

Il 61enne ha spiegato che quando vengono cambiati i vertici della politica, ci sono sempre degli spostamenti: "I partiti sono ormai delle aziende che giocano a delegittimare gli altri, un gioco un po’ noioso".

A tal proposito ha riferito di aver rifiutato la candidatura come sindaco di Roma, poiché non è mai stato attratto dalla politica.