Dopo le voci dei giorni scorsi è arrivata la conferma da parte della Rai: Pino Insegno non sarà il prossimo presentatore della nuova edizione de L’Eredità, in onda da gennaio 2024 nel preserale di Rai 1. Nei prossimi giorni sarà deciso il nome del nuovo conduttore, anche se nelle ultime ore sembra farsi strada l’idea di affidare il game show a un nome a sorpresa, che rappresenti una novità per gli spettatori del programma.
La scelta di non confermare Insegno, che sembrava certo da mesi, è stata presa dopo il veto messo da Banijay Italia, la società di produzione della trasmissione, allarmata dai pessimi ascolti del Mercante in fiera, che attualmente l’attore romano presenta su Rai 2.
Infatti, la società che detiene i diritti del format del gioco ha chiesto espressamente di poter partecipare alla scelta del presentatore al momento del rinnovo dell’accordo biennale con la Rai, minacciando di trasferire il programma su una rete concorrente in grado di valorizzarlo meglio. Nei prossimi giorni sarà quindi deciso di concerto il nome del conduttore: se fino a qualche tempo fa sembrava possibile il ritorno di Flavio Insinna, con il passare delle ore si fa largo l'idea di una scelta diversa, con un nome assolutamente a sorpresa.
I possibili candidati a prendere il posto di Pino Insegno
Nei giorni passati, mentre le quotazioni di Insegno subivano un crollo vorticoso, sono stati tre i nomi più gettonati per L’Eredità: Flavio Insinna, conduttore del programma dal 2018 fino allo scorso giugno, Marco Liorni, che attualmente conduce con successo Reazione a catena, e Gabriele Corsi.
Quest’ultimo, però, attualmente è sotto contratto con Discovery, visto che presenta sul Nove il game show Don’t forget the lyrics – Stai sul pezzo: quindi non sarebbe disponibile fino al prossimo giugno, mentre le registrazioni della trasmissione su Rai 1 dovrebbero iniziare già a dicembre. Nelle ultime ore, come detto, sta prendendo piede l’ipotesi di scegliere qualcuno che eviti l’impressione di déjà-vu, con un nome completamente nuovo per quella collocazione cruciale nel palinsesto, visto che serve da traino per il telegiornale.
Nel frattempo i concorrenti sembrano rafforzarsi, anche con il possibile arrivo di Fedez su La7, dove potrebbe essere alla guida di Chi vuol essere milionario?.
I motivi della bocciatura di Pino Insegno
Già da qualche giorno circolava sempre più insistentemente la voce che la Rai non avrebbe affidato la conduzione del game show di Rai 1 a Pino Insegno, come invece era stato già annunciato sin dalla presentazione dei palinsesti autunnali a luglio.
La motivazione è da ricercarsi nelle polemiche e negli ascolti decisamente negativi del preserale che Insegno sta attualmente conducendo su Rai 2: infatti il Mercante in fiera viaggia su una media del 2% di share, che ha allarmato i giornalisti del Tg2 per lo scarso traino al telegiornale. Si teme che la stessa cosa possa ripetersi, con conseguenze negative per gli introiti pubblicitari, anche a L’Eredità. Il conduttore, da tempo chiacchierato per la sua vicinanza politica a Giorgia Meloni, aveva parlato a riguardo di “parole in libertà di qualcuno”.
La novità previste in Rai: Arbore, Giletti e forse Baricco
Dopo una partenza non entusiasmante, in cui tutti i nuovi programmi hanno fatto fatica a emergere e molti conduttori storici e amati passati alla concorrenza, la Rai si appresta a correre ai ripari con una serie di novità.
Dopo l’ultima uscita dalla Rai di Corrado Augias, passato a La7, Alessandro Baricco potrebbe condurre un nuovo programma culturale. Inoltre, si dà ormai per certo il ritorno di Massimo Giletti, con un programma che potrebbe celebrare i settant’anni della televisione, e di Renzo Arbore, per un evento sul centenario della radio.