Le anticipazioni delle puntate turche de La rosa della vendetta, previste nel corso dell'autunno su Canale 5, rivelano che Armagan tornerà a camminare.

Fondamentale per lui sarà una cura speciale che gli verrà regalata dal fratello Gulcemal prima di partire, la quale permetterà ad Armagan di alzarsi dalla sedia a rotelle e di poter camminare in autonomia.

Armagan si dichiara a Ipek: anticipazioni turche La rosa della vendetta

Il rapporto tra Armagan e Gulcemal non sarà facile. Dopo aver scoperto che sono fratelli, Armagan verrà informato da Zafer che è stato proprio Gulcemal a uccidere suo padre.

Il rapporto tra i due diventerà freddo fino a quando Gulcemal non deciderà di mettere da parte l'orgoglio per salvare la vita a Zafer, la quale verrà colpita da un infarto.

L'uomo farà arrivare il miglior cardiochirurgo per far operare sua madre e sarà disposto anche a donare il suo sangue per fare in modo che l'intervento proceda nel migliore dei modi.

Superate le incomprensioni col fratello, Armagan deciderà di uscire allo scoperto anche con Ipek, alla quale svelerà tutti i suoi sentimenti scoprendo tra l'altro di essere contraccambiato.

Gulcemal regala una cura ad Armagan nella seconda stagione

Il dramma arriverà in seguito alla notizia della morte di Gulcemal, che tuttavia prima di morire lascerà dei regali alle persone a lui più care.

Ad Armagan, ad esempio, deciderà di donare un percorso di cura all'interno di una rinomata clinica in Svizzera, il quale potrebbe permettergli di camminare sulle sue stesse gambe.

A distanza di cinque anni dal percorso, Armagan e Ipek torneranno a casa per far visita ai loro familiari e tutti resteranno sconvolti nel momento in cui vedranno il ragazzo camminare da solo sulle sue stesse gambe.

Un'emozione forte in primis per Zafer, la quale non riuscirà a trattenere la commozione, mentre Armagan ammetterà di essere riconoscente a vita nei confronti di suo fratello Gulcemal, che gli ha regalato questa seconda vita.

La difficile vita di Armagan nella soap

Una vita non facile quella di Armagan, costretto a stare su una sedia a rotelle per via di una disabilità.

Il ragazzo è cresciuto così in solitudine, provato fortemente anche dalla morte del padre Mustafa, ucciso da Gulcemal per vendetta.

In un primo momento Armagan non ha saputo la verità dei fatti e ha creduto che il padre fosse morto per una malattia incurabile, salvo poi scoprire l'amara verità.