Una presentazione confortante quella del Canada, paese che può offrire una soglia elevata di occupazione in uno stato ricco e benestante. Lo stato federale nord americano offre molte possibilità ai laureati e ai laureandi di tutto il mondo e anche gli italiani potrebbero approfittarne.

Il Canada offre, come detto, un impiego in un settore in continua crescita come quello economico. La tendenza canadese è costante da qualche mese a questa parte e i dati di impiego canadesi sono molto confortanti. Nel paese nordamericano il costo della manodopera è uno dei più bassi fra tutti quelli delle nazioni del G8 e, inoltre, agli investitori stranieri, vengono concesse agevolazioni fiscali che permettono loro di utilizzare il proprio capitale per il bene del Canada.

E le partnership fra imprese e mondo del lavoro canadese sono in continua rampa di lancio.

Molte multinazionali italiane e straniere hanno intrapreso accordi con le maggiori città canadesi come Montreal, Toronto e Ottawa. La maggior parte dei lavoratori viene inserita nel campo del marketing, della comunicazione e delle vendite oltre al business e al management. Le posizioni aperte sono molte e non c’è che l’imbarazzo della scelta anche se i requisiti fondamentali sono la conoscenza dell’inglese e del francese, le due lingue parlate in Canada.

Altri due fattori molto importanti sono il tenore di vita elevato che corrisponde a uno stipendio più alto e a una maggiore gratificazione per il proprio lavoro svolto, nonchè un’efficienza generale lavorativa e a livello di sistema invidiabile.

In parole povere, in Canada si vive bene.

A livello universitario il paese della foglia d’acero offre una formazione d’alto livello grazie ai programmi di studio offerti dall’Universitè du Quebec e alla qualità formativa dell’Ontario con borse di studio e programmi internazionali di scambio e di stage. L’Università di Windsor ha di recente stretto un patto con il Politecnico di Torino per uno stage alla R&D Fiat-Chrysler mentre altri accordi sono in via di sviluppo.