E’ primavera già da dieci giorni ma potrebbe benissimoessere ancora inverno. A Milano piove da una settimana ed il morale, anche sedi natura si è ottimisti, è basso. C’è voglia di uscire dal torpore degliuggiosi fine settimana passati per forza di cose in qualche cinema o in casa. Consultare il sito delle previsioni meteo ormai è diventata una frustrante routinema, vale la pena tentare, no? Ed ecco inaspettato il sole fare capolino sullamappa del nord Italia, il cuore manca un battito poi inizia a crederci anchelui: questo fine settimana si esce!
Ma in che città andare a passare unagiornata senza spendere un capitale? Diverse sono le città facilmenteraggiungibili da Milano, ma raramente Torino balza alla mente tra le prime, edè un peccato. Per partire non serve molto: colazione abbondante, pranzo alsacco come ai tempi delle gite di classe, e qualche decina di euro.
Da Milano Centralealle 08.18 di domenica mattina parte un treno interregionale con destinazioneTorino Porta Nuova (in pieno centro città), che con circa undici euro vi porterà in meno di due ore nella città chefu la prima capitale d’Italia. Giunti a Torino, se in precedenza non vi sietedocumentati su cosa fare una volta arrivati a destinazione, è bene vi fermiatea chiedere qualche consiglio ed una mappa del centro all'ufficio informazioni fuoridalla bella stazione Porta Nuova, in piazza Carlo Felice.
Attraversate lapiazza, e percorrete via Roma fino a raggiungere il passaggio tra le chiesegemelle di San Carlo e Santa Cristina che vi condurrà a Piazza San Carlo, unadelle più importanti di Torino.
Superata la piazza girate a destra e poi subito a sinistraper ritrovarvi in via Accademia delle scienze, dove ha sede il Museo delleAntichità Egizie.
Questo museo è il secondo al mondo per importanza dopo quellodel Cairo, è il più antico museo egizio al mondo (fondato nel 1824) ed è l’unicomuseo al di fuori dell’Egitto dedicato esclusivamente alla civiltà egizia, ragioniche rendono la visita al museo una tappa obbligata per tutti i turisti. E’quindi facile imbattersi in code che possono superare un’ora di attesa: ilconsiglio è quello di comprare via internet il biglietto d’ingresso pagando unapiccola sovrattassa, saltando così tutta la fila all'esterno del museo perpresentarsi direttamente inbiglietteria.
Se invece siete decisi a non pagare un centesimo in più dei sette eurodel biglietto intero sappiate che solitamente nel tardo pomeriggio l’attesa siriduce notevolmente, quindi è preferibile proseguire nell'esplorazione dellacittà e tornare al Museo Egizio verso fine giornata. Lasciate però almenoun’ora e mezza da dedicare a mummie, sarcofagi, statue di dei antropomorfi, ecc…che vi stupiranno.
Da qui continuate in via Accademia delle Scienze passandodavanti a Palazzo Carignano (casa natale di Carlo Alberto di Savoia e sede delMuseo del Risorgimento) per sbucare in piazza Castello dove troneggia PalazzoMadama e dalla quale si accede a Piazza Reale, antistante Palazzo Reale. DaPiazza Castello percorrere poi via Verdi per raggiungere il simbolo di Torino:la Mole Antonelliana.
Se la giornata è soleggiata la salita sulla cupola èobbligatoria per poter godere di un panorama mozzafiato su tutta Torino e sulleAlpi che la circondano. L’attesa per la salita si può protrarre fino a più ditre ore quindi, come per il Museo Egizio, meglio comprare il biglietto on-line(comprendente anche l’ingresso al Museo del Cinema che ha sede nella Molestessa).