Il successo turistico riscontrato dai lunghi viaggi lenti, a piedi o in bicicletta come ad esempio la via Francigena, il cammino di San Francesco e la via di Annibale, ha spinto un gruppo di amanti delle due ruote a radunarsi in un'associazione e promuovere un percorso lungo e bellissimo che va da Avellino a Lecce, sul tracciato dell'Acquedotto Pugliese.
La ciclovia dell'Acquedotto può essere realtà
Il progetto ambizioso è stato presentato a Roma in occasione di un convegno sul turismo in Puglia, regione che vede un affluenza di turisti altissima ma molto stagionalizzata.
Un alternativa può divenire proprio dal progetto di una via nell'entroterra da percorrere in mountain bike o a piedi. Il portavoce dell'associazione Cosimo Chiffi, alla testata giornalistica bikeItalia, conferma il buon proseguimento del progetto e infatti, dai rilevamenti dell'associazione, non ci sono sui più di 500 km di pista eventuali pericoli o lavori da eseguire, anche se scrive di perplessità in merito alla lentezza burocratica per ufficializzare la via.
Inserita nella legge di stabilità 2016
Le buone notizie per gli amanti dei lunghi viaggi in mtb arrivano dalla legge di Stabilità. La messa in sicurezza ed eventuali lavori saranno "coperti" dalla legge di stabilità 2016, che vede la realizzazione di 4 ciclovie sul territorio nazionale, al fine di incrementare il turismo e i passaggi in zone meno note del Paese.
Il 27 luglio 2016 è stato firmato l'accordo tra le regioni interessate dalla via: Campania, Basilicata e Puglia e il Ministero dei beni e attività culturali e del turismo (MIT). Secondo l'accordo ministeriale, nel 2017 dovrebbero essere affidati i primi appalti che termineranno nel 2018.
L'itinerario va da Sorgenti della Sanità Caposele (Avellino) a Santa Maria di Leuca (Lecce), può contare oltre 230 km di via percorribile, senza varianti su strada con traffico automobilistico. Gli unici tratti da percorrere su strada asfaltata sono molto brevi, più frequenti su strada bianca o strada rurale, soprattutto in Irpinia e Salento.