In questa estate molto particolare molti italiani sono 'costretti' a rimanere in Italia per le vacanze. Per fortuna il Belpaese è ricchissimo di località interessanti, in praticamente tutte le regioni.

Fra esse c'è anche la Tuscia viterbese (nome attribuito all'Etruria dagli antichi Romani dopo la fine del dominio Etrusco). Territorio ricco di storia e di cultura millenaria, di mare e colline, di natura, di campagna, immerso in paesaggi incantevoli e forse ancora poco conosciuto da turismo nostrano, ma molto apprezzato da quello nord europeo.

L'inserimento geografico

Geograficamente la Tuscia si inserisce tra la provincia di Roma (la capitale dista da Viterbo meno di 80 km), l'Umbria e la Toscana. Essa è bagnata in tutta la fascia costiera dal Mar Tirreno.

Tale posizione la rende piuttosto comoda e interessante anche per visitare i territori limitrofi, ampliando così l'offerta turistica. Si possono infatti raggiungere con poche decine di chilometri di strada: Orvieto, Pitigliano, Manciano, l'Argentario con le sue isole: Giglio e Giannutri, la val d'Orcia, la val di Paglia e tante altre località.

Le località

Il suo "capoluogo" è Viterbo, chiamata anche la "città dei papi" (nel suo palazzo papale si svolse il primo conclave della storia della chiesa).

Spiccano il suo centro storico e il quartiere di San Pellegrino, ricco di palazzi storici, musei e che offre degli scorci affascinanti e in parte unici nel suo genere.

Nel paesaggio prettamente rurale della Tuscia è possibile incontrare tanti paesi e borghi da visitare, ognuno con le proprie caratteristiche; molti hanno un piccolo museo, magari un teatro, tantissimo artigianato e tutti sono sostanzialmente a vocazione agricola o silvicolo-pastorale, in quanto calati all'interno di splendide campagne e colline, che in ogni stagione regalano colori diversi, anche in funzione delle varie coltivazioni e del loro grado di maturazione.

Tra i principali paesi della zona vi sono:

Bagnoregio e la sua Civita: il vecchio borgo è situato su un costone argilloso, abitato da poche decine di persone, ed è indicato come uno tra i luoghi più affascinanti di Italia.

Tarquinia e Tuscania, antichissimi paesi fondati dagli Etruschi, ormai oltre due millenni fa, dove è possibile visitare le millenarie tombe, i siti archeologici, i musei e i bellissimi centri storici di origine medioevale, ricchi di chiese e di palazzi storici, che offrono la possibilità di immergersi nella tranquillità di questi antichi borghi, assaporando un modo di vivere molto a misura d'uomo.

Bomarzo, con il caratteristico Parco dei Mostri, probabilmente unico del suo genere.

Calcata, situata nella valle del fiume Treia e nell'omonima riserva naturale, chiamato anche "borgo degli artisti" ed entrato a far parte delle comunità artistiche che hanno scelto questo paese, oramai quasi del tutto abbandonato, come loro residenza, riqualificandolo e trasformandolo in un piccolo polo multiculturale a carattere internazionale.

Caprarola, con il suo maestoso palazzo Farnese ed affacciata sul Lago di Vico.

Sutri, situato lungo la via Cassia, quasi al confine con la provincia di Roma, ha numerosi siti archeologici di origine etrusca e romana.

Acquapendente, anch'esso sulla Cassia, ma nella parte nord della provincia e quindi al confine con la Toscana, a pochi passi dalla val di Paglia e dal Monte Amiata.

Bagnaia, piccolo borgo a pochi chilometri da Viterbo, che ospita la splendida cinquecentesca Villa Lante, con le sue incredibili fontane e i relativi giochi d'acqua.

Un capitolo a parte merita il Lago di Bolsena, sul quale si specchiano numerosi paesi: Bolsena, Montefiascone, Marta, Capodimonte, Valentano, Gradoli, Grotte di Castro, San Lorenzo Nuovo. Tutti piccoli borghi caratteristici, molto legati alla pesca e dove si possono assaporare: cultura, artigianato, buona cucina, piccoli musei e tanto altro.

Montalto di Castro, affacciata sul mar Tirreno e attraversata dal fiume Fiora, sul quale sorge il Castello medievale di Vulci , con il suo museo e il grande parco archeologico.

Le riserve naturalistiche

La Tuscia è terra ricca di natura, numerose sono le riserve naturalistiche presenti nel territorio che danno la possibilità ai tanti amanti della natura di effettuare bellissime escursioni, magari accompagnati dalle bravissime guide del posto. Le riserve visitabili della zona sono: la riserva naturale del Lamone, nel territorio del comune di Farnese, la riserva naturale di Tuscania, nell'omonimo centro e bagnata dalle acque del fiume Marta e la riserva naturale della saline di Tarquinia, adagiata a sulle spiagge del mar Tirreno. Ci sono poi il parco naturale dei Monti Cimini (comprendente tutto il monte Cimino e il lago di Vico), l'oasi del WWF di Vulci, nei pressi di Montalto di Castro sul fiume Fiora; la riserva naturale di monte Rufeno ad Acquapendente e il parco naturale Marturanum nel territorio di Barbarano.

Altra importante risorsa che interessa una ampia zona di territorio è l'acqua di origine termale. La sua origine vulcanica, la rende infatti caldissima e quindi adatta allo sviluppo di centri termali più o meno grandi, sfruttabili praticamente tutto l'anno. Interessante è anche la possibilità di usufruire di tanti siti liberi, dispersi nelle campagne, ai quali si accede praticamente a titolo gratuito, se non pagando piccole quote associative annuali (nell'ordine di poche decine di euro anno), alle varie cooperative o associazioni volontarie che si prendono cura di tanti di questi siti, dando la possibilità a tutti di godere di tale regalo della natura.

Archeologia e storia

Per gli amanti della archeologia e della storia, la Tuscia è un territorio impregnato di cultura etrusca, romana e medievale.

Anticamente tutto il territorio era abitato dalle popolazioni Etrusche, che qui vissero e prosperarono fondando numerose città. Successivamente furono gli antichi romani ad annettersi il territorio, fin quando passò in mano Longobarda, per poi essere successivamente inglobato nel territorio dello stato Pontificio.

Sono tantissimi i siti archeologici di piccola e grande entità e i musei di varia natura che il territorio della Tuscia offre ai suoi visitatori. Le più importanti necropoli di origine etrusca, famose in tutto il mondo, sono quelle di: Tarquinia, Tuscania, Norchia, Sutri, Castel d'Asso, che danno agli amanti dell'archeologia la possibilità di godere di preziosissime testimonianze di questi antichi popoli.

Numerose sono anche le tracce di epoca romana, tra le quali spiccano gli anfiteatri di Ferento e di Sutri, oggi ancora in uso come teatri per rassegne estive.

L'offerta turistica

L'offerta turistica della Tuscia è prevalentemente basata su strutture a livello familiare, e la quasi totalità dell'offerta ricettiva, si svolge presso bed & breakfast e agriturismi disseminati su tutto il territorio, nei paesi e in campagna. Anche la ristorazione segue questa linea, le numerosissime trattorie sparse per il territorio, sfruttano l'enorme potenzialità che le campagne, i laghi e il mare offrono, attingendo a piene mani, da loro e dalle antiche tradizioni culinarie, offrendo menù molto varie e differenti anche a distanze relativamente vicine.

Tutte caratteristiche che danno la possibilità di visitare una bellissima terra, avendo anche un rapporto qualità prezzo molto interessante, cosa che di questi tempi la cosa non guasta affatto.