La città di Salerno e la sua provincia offrono una vasta gamma di luoghi da visitare, dalla costiera amalfitana al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dal capoluogo di Salerno fino alla Certosa di Padula.
Il periodo migliore per visitare questa zona è da maggio ad ottobre, in questo periodo la temperatura è infatti calda e le precipitazioni sono scarse. Di seguito approfondiamo una serie di località e siti che è possibile visitare nei dintorni della città campana.
La costiera amalfitana e il parco nazionale del Cilento
La costiera amalfitana è un tratto di costa tirrenica della provincia di Salerno in Campania, situata ad est della penisola sorrentina.
È una delle "perle" della Campania, con i suoi borghi marinari, le sue spiagge e le sue bellezze naturali. La costiera comprende molte città e borghi, tra cui Amalfi, Positano, Ravello, Maiori, Minori, Praiano, Furore, Conca dei Marini, Cetara e Atrani. Ogni borgo ha il suo fascino e la sua storia, ma tutti offrono panorami mozzafiato sul mare e sulla costa. Vietri sul Mare, invece, è una città situata all'inizio della costiera amalfitana, famosa per la produzione di ceramica. La città ha un centro storico molto caratteristico, con le sue stradine strette e le sue case colorate. Vietri sul Mare è anche una meta ideale per gli amanti del mare, con le sue spiagge e le sue calette nascoste.
Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è un'area protetta istituita nel 1991, situata nella provincia di Salerno, in Campania.
Il parco comprende una vasta area di 181.048 ettari, che comprende gran parte del Cilento, il Vallo di Diano ei Monti Alburni. Il territorio del parco non comprende tutti i comuni delle aree del Cilento e del Vallo di Diano, ma comprende gran parte della costa cilentana e la foresta centrale di Pruno. Il parco è caratterizzato da una grande varietà di flora e fauna, con molte specie endemiche e rare.
Il parco offre molte opportunità per gli amanti della natura, con sentieri escursionistici, percorsi ciclabili e attività all'aria aperta. Inoltre, il parco ospita molti siti archeologici e storici, tra cui il sito archeologico di Paestum e il Castello di Piaggine.
La città di Salerno e la certosa di Pudula
La città di Salerno, situata sulla costa tirrenica della Campania, è famosa per il suo centro storico e il suo lungomare.
Il centro storico di Salerno è caratterizzato da vicoli e vicoletti che racchiudono oltre 2000 anni di storia, con ambienti romani, medievali e palazzi settecenteschi. Tra i luoghi da visitare ci sono il Duomo di Salerno e la Villa Comunale. Il lungomare di Salerno, invece, offre una vista panoramica sul mare e sul Golfo di Salerno, ed è un luogo ideale per una passeggiata o una corsa. Lungo il lungomare si trovano anche spiagge meravigliose dove potersi rilassare e godere del sole.
La Certosa di Padula, conosciuta come Certosa di San Lorenzo, è uno dei più grandi monasteri del mondo e si trova nella provincia di Salerno, in Campania. È stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1998.
La Certosa di Padula è un'opera con uno stile architettonico prevalentemente barocco, che conta circa 350 stanze. Ospita il museo archeologico provinciale della Lucania occidentale dal 1957. La Certosa di Padula è aperta al pubblico come museo e centro culturale, ed è sede di manifestazioni, convegni ed iniziative di rilevanza internazionale. Gli orari e i biglietti per visitare la Certosa di Padula sono disponibili sul sito ufficiale.
Da Paestum agli altri siti turistici
Paestum è un sito archeologico noto per i suoi templi greci ben conservati. L'antica città di Paestum, fondata nel VII secolo a.C. dai coloni greci provenienti da Sibari, è stata dichiarata Patrimonio dell'UNESCO nel 1998. I tre templi risalenti al VI e V secolo a.C.
sono tra gli edifici d'età classica meglio conservati e sono considerati un esempio eccezionale dell'architettura greca. Oltre ai templi, il parco archeologico di Paestum ospita anche il Santuario di Hera al Sele e la Tomba del Tuffatore, unico esempio di pittura greca della Magna Grecia. Il sito archeologico di Paestum è una tappa obbligatoria per chi visita la provincia di Salerno.
La Grotta dello Smeraldo è una grotta marina situata nella baia di Conca dei Marini, vicino ad Amalfi. La grotta fu scoperta nel 1932 dal pescatore Luigi Buonocore. La grotta è parzialmente invasa dal mare e ha una misura di circa 45 x 32 metri ed è alta circa 24 metri. Prende il nome dalle tonalità smeraldine che assume l'acqua per via della luce solare filtrata attraverso una fenditura sottomarina che la collega all'esterno col mare aperto.
La grotta è accessibile solo via mare, tramite barche che partono da Amalfi o da Positano. All'interno della grotta si possono ammirare stalattiti e stalagmiti, nonché una grande varietà di fauna marina.
Il Castello di Arechi è un antico maniero medievale situato sulla collina Bonadies, a circa 300 metri sopra il livello del mare, che domina la città di Salerno e il golfo. Fu costruito dai Bizantini probabilmente nel VI secolo, ma subì numerose modifiche nel corso dei secoli. Il castello è stato utilizzato come fortezza militare, prigione e residenza nobiliare. Oggi, il Castello di Arechi è aperto al pubblico come museo e sala congressi. Il museo ospita una vasta collezione di reperti archeologici, tra cui ceramiche, monete e oggetti in metallo, che raccontano la storia della città di Salerno e della sua regione.
La vista panoramica sulla città e sul mare dal castello è suggestiva.
Agropoli è un importante centro costiero del Cilento, alle porte occidentali del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. La città ha una popolazione di circa 22.000 abitanti ed è famosa per il suo borgo antico, che si erge sulla parte più alta della città, su di un promontorio che domina il Golfo di Salerno ei territori circostanti. Il borgo antico ospita il Castello Aragonese, una maestosa fortezza che fu residenza nobiliare e sede del Genio Militare napoleonico. La città è anche nota per la chiesa della Madonna di Costantinopoli, che domina sulla città e sul porto turistico.
Il ponte tibetano di Laviano è un'attrazione turistica di recente costruzione.
Si tratta di un ponte sospeso pedonale che attraversa una valle tra le montagne, offrendo una vista panoramica mozzafiato. Il ponte è lungo circa 300 metri e si trova a un'altezza di circa 30 metri dal fondo della valle. È stato inaugurato nel 2016 ed è diventato rapidamente una delle attrazioni più popolari della zona. Il ponte è aperto tutto l'anno, ma è consigliabile visitarlo durante i mesi estivi per godere appieno della vista e del clima mite.