Nell'ultimo periodo sta prendendo sempre più corpo una notizia che avremmo volentieri fatto a meno di sentire. Più fonti, non ultima dall'accreditato Daily Mail, danno per certo un contatto fra la Terra e un asteroide da verificarsi a fine febbraio '17, forse il 25. Tenendo conto della attitudine delle testate giornalistiche a ingigantire le notizie inquietanti, sarebbe opportuno operare un attento vaglio in modo da non farsi travolgere da eccessivi allarmismi. Quando però le informazioni giungono da soggetti qualificati e scienziati, un leggero sussulto è lecito che si faccia sentire.

Una delle fonti autorevoli dalla quale proviene la nefasta previsione, è l'Università inglese di Southampton, i cui ricercatori hanno con dovizia ricreato quelle che potrebbero essere le conseguenze a seguito del suo prossimo verificarsi. Il problema grosso non sarebbe da imputarsi dall'eventuale collisione fra i due corpi, smentita categoricamente anche da N.A.S.A., ma dal catastrofico tsunami che seguirebbe al solo loro avvicinarsi, travolgendo inesorabilmente i paesi che insistono sulle coste.

E' vero, 51 milioni di km, questo il probabile "sfioramento", lascia spazio a margini di sollievo, ma è allo stesso modo indubbio che in materia stellare a qualsiasi evento corrisponde sempre un effetto non quantificabile né prevedibile.

Scienziati come Dyomin Damir Zakharovich e Clemens Rumpf sono poco rassicuranti circa le conseguenze dell'eventuale avvicinamento fra l'asteroide e la terra, ciò che forse più inquieta sono gli inviti non allarmisti messi in campo dalla N.A.S.A. relativamente alle dimensioni troppo esigue del primo. Essendo risaputo che per far reagire il mare in modo catastrofico basti veramente poco, molto poco.

La notizia sarebbe in possesso dell'ente spaziale statunitense da tempo, come sostenuto dalle testate giornalistiche Daily mail e Mirror, mantenuta però nel più ristretto riserbo per evitare reazioni non proporzionate alla reale entità dell'evento. Il Daily stesso definisce l'allarme come proveniente da un "teorico della cospirazione".