Una scintilla che non scatta e un prestito per rilanciarlo e fargli prendere consapevolezza di sé anche in Europa. Il colpo di mercato di agosto nerazzurro è diventato un mistero, con De Boer che non lo vedeva nemmeno e con Pioli che non ha di certo cambiato l'attitudine nei confronti del giovane attaccante ex Santos. La dirigenza nerazzurra ha fatto un investimento importante per Gabriel Barbosa e quindi vorrebbe almeno vederlo in campo con un po' di continuità per appurare quale sia il reale valore dell'attaccante, ma al momento Palacio, Jovetic e Pinamonti sembrano davanti a lui nelle gerarchie e per questo l'idea di lasciare l'Inter comincia a concretizzarsi.

Le ipotesi possibili

Le idee italiane per gennaio sono molteplici. Tante idee di prestito in provincia per imparare a conoscere la lingua, il campionato, il modo di allenarsi e di affrontare le partite. A tante squadre servirebbe una punta, dal Pescara che ha Bahebeck infortunato e Manaj con alcuni problemi caratteriali, all'Empoli che in questo inizio di stagione ha segnato con il contagocce e vede Gilardino ancora a secco. Poi le idee Bologna, Genoa fino ad arrivare addirittura al Las Palmas, squadra della Liga dove milita Kevin Prince Boateng. Dall'Inghilterra, poi, si rilancia l'idea Leicester City. Dalle colonne del Guardian si legge come Gabigol sia un profilo interessante per Ranieri che deve recuperare in Premier League e vuole giocarsi tutte le sue chance negli ottavi di Champions.

I campioni inglesi in carica potrebbero anche decidere di investire tanti milioni per acquistare Gabriel Barbosa a titolo definitivo, ma in questo caso è l'Inter a non volerci sentire. Allora forte l'ipotesi prestito oneroso senza diritto di riscatto.

La carriera di Gabigol

Gabriel Barbosa Almeida è nato calcisticamente al Santos dove ha fatto tutta la trafila del settore giovanile.

Nel 2013, a soli 17 anni, debutta nella Serie A brasiliana e riesce a giocare 11 partite realizzando una rete contro il Vitoria. Il 2014 e il 2015 sono due anni praticamente uguali, con Gabigol che gioca 56 partite a stagione realizzando 21 reti. Nella prima parte del 2016 continua a macinare partite e gol con il Santos tanto da meritarsi la chiamata sia nella Copa America del Centenario sia alle Olimpiadi.

Nella competizione a cinque cerchi mette insieme 6 partite e 2 gol contribuendo alla vittoria dell'oro olimpico per il Brasile. Ad agosto 2016 arriva la chiamata dell'Inter, 29,5 milioni di euro per strapparlo al club che fu di Pelè. Finora pochi minuti in Serie A ed un talento inespresso, magari si rilancerà alla corte di Sir Claudio.