A distanza di 4 mesi dalla guarigione, Gigliola Candian racconta il suo miracolo avvenuto a Medjugorje, in un intervista esclusiva. Gigliola vive a Fossò, in provincia di Venezia ed il 13 settembre 2014, si trovava a Medjugorje, quando grazie alla mano divina, è avvenuto il grande miracolo quello che le ha permesso di abbandonare la sedia a rotelle.

Il caso di Gigliola, ha fatto il giro dei telegiornali nazionali, il suo miracolo non è stato ancora riconosciuto dalle autorità religiose, ma in questa intervista esclusiva, la Signora Candian racconta ciò che le è successo 4 mesi fa.

Tu sei certa di essere stata miracolata proprio in quella terra bosniaca. Come e quando sei partita per Medjugorje?

Io mi trovavo a Medjugorje il 13 settembre 2014, in quella data non dovevo neanche esserci perché dei miei amici si sposavano proprio in quel giorno, avevo anche acquistato il vestito.

Raccontaci il momento in cui sei stata miracolata.

Ero in cappella sulla mia carrozzina, c’erano anche altre persone ed il sacerdote quella sera, fece una messa di guarigione fisica.

Mi invitò a chiudere gli occhi e m’impose le mani, in quel momento sentii un gran caldo alle gambe e vidi una forte luce bianca, all’interno della luce, ho visto il volto di Gesù che mi sorrideva.

Cominciai a dare i primi due passi, sembravo un robot, poi feci altri due passi più decisi e riuscii addirittura a piegare le ginocchia.



Mi sembrava di camminare sulle acque, in quel momento sentii Gesù che mi teneva per mano e cominciai a camminare.

C’erano persone che alla vista di ciò che stava accadendo, piangevano, pregavano e battevano le mani.

Da allora la mia carrozzina è finita in un angolo, la uso soltanto quando faccio dei lunghi viaggi, ma cerco di non usarla più perché adesso le mie gambe, riescono a tenermi in piedi.

Oggi a distanza di 4 mesi dalla tua guarigione, com’è cambiata la tua vita sia spiritualmente che fisicamente?

Spiritualmente, prego molto di più soprattutto di notte. Mi sento più sensibile a percepire sia il bene che il male, ed il male grazie alla nostra preghiera, riusciamo a sovrastarlo. Il bene vince sempre sul male.



A livello fisico, un grandissimo cambiamento sta nel fatto che non uso più la carrozzina, riesco a camminare ed adesso mi appoggio con un deambulatorio, prima riuscivo a fare soltanto 20 mt, adesso riesco a percorrere anche kilometri senza stancarmi.