La NASA sta nascondendo la verità riguardo UFO e vita aliena? L’agenzia spaziale statunitense ha sempre smentito, continuando invece ad investire milioni di dollari per l’invio di sonde su altri pianeti del Sistema Solare nella speranza di scoprire e capire qualcosa di più. Nel corso degli anni molti sono stati i racconti e le testimonianze di ex dipendenti e astronauti, che hanno raccontato avvenimenti riguardo avvistamenti UFO. L’ultimo caso venuto alla luce è quello del dottor Dr Ken Johnston Sr, un ex dipendente del Brown & Root nel Luna Receiving Laboratory della NASA nel 1971.

Il suo compito era quello di osservare le foto lunari delle missioni Apollo e mandarle ai laboratori scientifici, e proprio in queste occasioni fu testimone di numerose anomalie provenienti dalla Luna. La NASA selezionava accuratamente le immagini e infine decideva (e decide) cosa mostrare al mondo.

Testimonianze sugli UFO di ex dipendenti NASA

Le dichiarazioni di Johnston sono davvero molto forti. Infatti ha dichiarato che in più occasioni la NASA gli ha espressamente ordinato di distruggere fotografie provenienti dalla Luna per le “anomalie” che vi erano presenti. Ma l’ex impiegato non ha eseguito esattamente gli ordini dell’agenzia, conservando alcune di queste immagini, molte delle quali sono state donate al Roswell’s International UFO Museum and Research Center, un museo che raccoglierebbe (d’obbligo il condizionale), materiale “alieno”.

La NASA dal canto suo continua a negare fermamente di essersi mai imbattuta in UFO e alieni, spiegando che è ancora alla ricerca di prove tangibile di vita intelligente fuori dal nostro pianeta. Questo però non è il primo caso di un membro della NASA che racconta qualcosa del genere.

Molte sono le testimonianze di ex dipendenti dell'agenzia che hanno affermato di aver dovuto bruciare fotografie che mostravano la presenza di UFO sulla Luna. Purtroppo queste affermazioni, anche se valide, non dimostrano al grande pubblico che la NASA sia a conoscenza di vita aliena al di fuori del nostro pianeta, lasciando molti interrogativi.