Quando si parla di creature aliene, si è portati sempre a pensare, stando ai nostri standard mentali, come potrebbero attraversare le distanze infinitamente grandi dello spazio ed arrivare fino a noi. Inoltre gli scettici sottolineano sempre che non è possibile superare la velocità della luce, quindi ammesso che riuscissero ad avvicinarsi ad essa, impiegherebbero migliaia di anni nel migliore dei casi. Ma non tutti sono convinti di questo. Molte teorie suggeriscono che una razza superiore a noi migliaia di anni dal punto di vista tecnologico, possa tranquillamente riuscire a viaggiare curvando lo spazio-tempo; c’è chi è convinto invece che gli alieni siano esseri ultradimensionali che possono passare da un piano di esistenza all’altro, cambiando a piacimento la loro “frequenza”.

In questa immagine scattata a Santiago del Cile dall’ingegnere civile Germán Pereira è possibile vedere una figura umanoide.

Lo scatto del presunto alieno

Il signor Pereira voleva semplicemente immortalare le guardie a cavallo, ma rivedendo lo scatto con grande sorpresa ha trovato un “intruso”: ”Ho pensato sarebbe stato interessante fotografare due membri della Polizia di Stato a cavallo mentre erano di pattuglia. La foto è stata scattata alle 17:40 circa all’angolo tra la strada JM de la Barra e Avenida Cardenal José María Caro. Sono molto impressionato da questa immagine e posso assicurarvi che non si tratta di un falso o qualcosa del genere”. Molti curiosi si sono chiesti perché, assumendo per vero che questo essere fosse presente al momento dello scatto, le guardie a cavallo e il signor Pereira non si siano accorti di nulla.

Per i sostenitori della teoria aliena, si tratterebbe proprio di un essere ultradimensionale invisibile all'occhio umano, ma che la macchina fotografica è riuscita ad immortalare (come accade a volte per le foto degli spiriti, per intenderci).

Gli scettici però non sono d’accordo su questa teoria, sostenendo che ancora una volta la pareidolia possa aver giocato un brutto scherzo all’occhio umano, ingannato da luci e ombre credendo di vedere una figura umanoide che in realtà, in quel momento, non era presente.