I cinghiali a Roma fanno veramente paura. Dopo l'assurda vicenda di Nazzareno Alessandri, morto a 49 anni dopo l'impatto con un cinghiale che l'ha disarcionato dal suo scooter in via Inviolatella Borghese, zona Cassia, si teme per l'incolumità dei cittadini. E all'indignazione si associa la mobilitazione.

La presenza dei cinghiali, tutt'altro che nuova a Roma, è segnalata in zone 'periferiche' ma abitate e frequentate da auto e scooter. Il Codacons sollecita la procura di Roma ad aprire un'indagine per accertare eventuali responsabilità da parte dell'amministrazione capitolina, ma anche di guardie zoofile e polizia municipale.

Mentre Coldiretti dà l'allarme: in dieci anni la popolazione dei suini selvatici è raddoppiata fino ad arrivare a un milione di capi.

Roma, uno zoo a cielo aperto

Oramai Roma è una città completamente in stato d'abbandono e si è trasformata in uno zoo a cielo aperto con animali selvatici, maiali e topi che si aggirano indisturbati nelle aree urbane, "una prova del degrado in cui versa la capitale che può trasformarsi in pericolo mortale per gli abitanti come dimostra l'incidente e sulla quale la magistratura dovrà fare chiarezza": a denunciarlo è Carlo Rienzi, presidente del Codacons, associazione per la tutela dell'ambiente e la difesa dei consumatori.

Omissione d'atti d'ufficio e concorso in omicidio colposo sono le ipotesi di reato che il Codacons ritiene vadano prese in considerazione dopo l'incidente mortale avvenuto in via dell'Inviolatella Borghese, piccola strada che si trova all'interno dell'omonimo parco naturale sulla Cassia.

L'uomo di 49 anni che viaggiava a bordo di uno scooter si è trovato improvvisamente di fronte un cinghiale sbucato da una macchia verde a bordo strada e non ha potuto schivarlo.

Nell'impatto è stato disarcionato, e per le gravi lesioni riportarte è morto all'ospedale san Pietro dove era stato trasportato. Il Codacons chiede alla procura di Roma di aprire un'indagine perché "da tempo si segnala la presenza crescente di cinghiali che scorrazzano per le strade della città, mettendo in serio pericolo l'incolumità dei cittadini.

A fronte di tali denunce, il problema non è stato risolto e la mancanza di interventi ha portato al tragico incidente". Venti giorni fa aveva fatto il giro del Web la corsa notturna di un cinghiale su via Baldo degli Ubaldi a due passi dal Vaticano e ancor prima cinghiali avvistati alla Balduina.

I dati di Coldiretti, raddoppiato il numero di suini selvatici

Le segnalazioni e denunce specie nella zona nord di Roma in questi anni sono state tante.

Coldiretti valuta che l'aumento di danni, aggressioni, incidenti in città a opera di cinghiali, in qualche occasione come purtroppo la scorsa notte anche con vittime, sia il risultato dell'incontrollata proliferazione di animali selvatici. Il numero di cinghiali ha superato abbondantemente il milione di capi in Italia. Proliferano anche nelle zone residenziali, favoriti dalla presenza di rifiuti abbandonati in strada che sono un formidabile richiamo.

Coldiretti stima che negli ultimi 10 anni la presenza di suini selvatici sul territorio nazionale sia raddoppiata e che ammontino ad almeno 100 milioni di euro l'anno i danni causati anche dagli incidenti stradali provocati. Animali di una tale stazza possono diventare un pericolo mortale e sono un problema per l'incolomunità personale "da affrontare con decisione" per Coldiretti.

Campidoglio, allo studio un piano per sterilizzare i cinghiali

Il problema comincia finalmente a preoccupare anche l'amministrazione, mentre montano le polemiche ed esponenti del Pd si chiedono se a Roma, nel 2017, si possa morire per attraversamento di cinghiali. Allo studio del Campidiglio, che ha convocato un tavolo tecnico, c'è un piano di concerto con la Regione per sterilizzare i cinghiali e fermare così la loro proliferazione in città. L'assessore all'Ambiente, Pinuccia Montanari, ha parlato di "criticità" da arginare. Ma la procedura di intervento è ancora in fase di realizzazione.