Roma, secondo recenti indagini, è la città più verde d'Europa. Un bel primato che, però, nasconde qualche pericolo. C'è il rischio, infatti, di trovare animali selvatici in città. Giorni fa, suscitò scalpore il video ritraente un cinghiale che corre in via Baldo degli Ubaldi; adesso è venuto alla ribalta un episodio più tragico. Venerdì scorso un cinghiale si è diretto verso un centauro e l'ha fatto cadere. L'uomo a bordo dello scooter, Nazzareno Alessandri, ha riportato profonde lesioni al capo ed è deceduto dopo il trasporto all'ospedale Villa San Pietro.
Il dramma è avvenuto in via dell'Inviolatella Borghese, zona Cassia.
La salma verrà sottoposta all'autopsia
Cinghiali in azione a Roma e in molte altre zone d'Italia. Gli animali selvatici spesso si spingono verso i centri abitati per rovistare i cassonetti e cercare cibo. E' indubbio che le scorribande di tali mammiferi mettono in pericolo l'incolumità di adulti e bambini. Ne sono certi i familiari di Nazzareno Alessandri, che ha perso la vita venerdì sera a Roma. L'animale ha letteralmente sbalzato l'uomo per terra. Sul posto sono arrivati immediatamente gli operatori sanitari che, dopo averlo caricato sull'ambulanza, l'hanno portato a Villa San Pietro. I medici hanno constatato profonde ferite alla testa del centauro e non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita.
La salma verrà presto sottoposta a un esame autoptico per chiarire l'esatta causa del decesso. Secondo un testimone, il cinghiale è spuntato dal parco di via dell'Inviolatella Borghese ed ha preso di mira il 49enne a bordo del suo scooter.
Le rimostranze di molti residenti
Ennesima tragedia sulle strade romane. Stavolta, però, la causa dell'incidente mortale è stata un cinghiale.
Molte persone che vivono nei paraggi hanno detto di aver notato molte volte animali selvatici sulla strada. Alla fine ci è scappato il morto. Venerdì scorso, alle 23, l'Honda SH di Alessandri è stata presa in pieno dal grosso ungulato. Vano il tentativo dei medici di salvarlo. E' allarme cinghiali, dunque, nella Capitale. A lamentarsi delle scorribande dei grossi animali selvatici sono specialmente coloro che vivono a Roma Nord e ai Castelli Romani.