Come ultima tappa del suo 'special- tour' della Balduina ha scelto piazzale Socrate perché, evidentemente ammaliato da atmosfere e paesaggi della Roma da cartolina, non voleva privarsi della vista del 'Cupolone' alle prime ore del mattino. Ci riferiamo a un insolito 'turista fai da te, un cinghiale di stazza notevole, visto e fotografato parecchie volte e in più strade del quartiere, dalla scorsa notte fino a questa mattina, da alcuni residenti, di volta in volta allarmati, impressionati, incuriositi o semplicemente divertiti a fotografarlo. Numerose sono state le chiamate alla polizia locale per segnalare l'anomalo incontro, chiedere ausilio o solo informazioni.
Il cinghiale in tour a Balduina
Gli avvistamenti dell'ungulato sono cominciati dalla sera a via Duccio Galimberti, via Tito Livio, via Cornelio Nepote, quindi a piazzale Socrate. Si aggirava tranquillo tra strade e palazzi. Sul gruppo Facebook 'Sei di Balduina se...' alcuni residenti hanno segnalato dove l'hanno incontrato, spesso aggiungendo commenti ironici o sbalorditi.
C'è chi l'ha visto attraversare l'incrocio di viale delle Medaglie d'oro correndo; chi ha visto invece un cucciolo a via Tito Livio; chi la settimana scorsa uno sulla Panoramica e c'è chi ritiene sia quasi 'di routine' incontrarne più d'uno a viale Cortina d'Ampezzo in uscita dal parco dell'Insugherata come anche le volpi perché in alcuni punti manca la recinzione.
L'ultimo avvistamento comunque qualche ora fa: un cinghiale deliziato dalla vista di San Pietro correva felice e contento tra i prati e i marciapiedi di piazzale Socrate.
Probabilmente si tratta di un branco composto da mamma e figli che si è spinto fino alle case affamato e infreddolito, proveniente forse dalla riserva naturale di Monte Mario.
Non a caso un'analoga 'combriccola' è stata avvistata un paio di settimane fa, al parco della Vittoria nei pressi della scuola primaria Giacomo Leopardi e poi poco distante dal bar caffè Lo Zodiaco. Anche lì forse una sosta per godersi la veduta.
Cinghiali e non solo, una Roma davvero 'bestiale'
cinghiali, istrici, ricci, volpi, gabbiani, ratti e chi più ne ha più ne metta, Roma si conferma città sempre più 'bestiale' e si candida a diventare l'Arca di Noè 'de noantri' del terzo millennio.
Certo il fenomeno è più evidente nel quadrante nord della capitale, specie nei quartieri o strade a ridosso di parchi e riserve naturali: l'Olgiata, Cesano, la Cassia, viale Cortina D'Ampezzo, via della Camilluccia, quindi il parco delle Vittorie a Monte Mario, sono i luoghi dove più frequenti e numerosi sono gli avvistamenti di cinghiali. Dalla scorsa notte però sono 'scesi' fino alla Balduina, tra abitazioni e strade, alla ricerca di cibo. Notte a dire il vero non poco 'movimentata': un altro cinghiale è stato visto e fotografato da un automobilista a viale dello Stadio olimpico, mentre un asinello che scorrazzava a Tor di Quinto è stato salvato dalla polizia, messo in sicurezza, e riconsegnato al proprietario.
In realtà gli avvistamenti sono continui: a ottobre quello di un cinghiale che rovistava tra i rifiuti a via Taverna. Lo scorso novembre sulla Cassia un esemplare era stato investito e ucciso da un'auto. D'estate quando la città si vuota è più facile incontrarli. Infatti a luglio a via Trionfale alcuni cittadini la mattina dovendo andare al lavoro, hanno incontrato una famigliola di suinidi, probabilmente la stessa che si aggira tra Monte Mario, la Cassia e ora anche la Balduina. A novembre, maiali selvatici erano stati visti nei dintorni dei cassonetti di una traversa di viale Cortina d'Ampezzo
Certamente l'odore di immondizia e i cassonetti aperti e stracolmi di rifiuti 'calamitano' intere famiglie di ungulati dall'olfatto formidabile che lasciano le loro dimore naturali per fare queste anomale gite.
Si tratta di animali in genere inoffensivi a cui neanche piacciamo, ma nel caso di incontro ravvicinato con una femmina e i suoi cuccioli, è bene tenersi alla larga, anziché farsi prendere dalla mania dei selfie!