Le ultime notizie riguardanti il giallo della scomparsa di Roberta Ragusa, ad oggi, sabato 27 maggio, sono relative alle dichiarazioni rilasciate dalla nota criminologa Roberta Bruzzone, sulle pagine del settimanale 'Giallo', diretto da Andrea Biavardi: l'esperta ha smentito la notizia di una presunta gravidanza della donna misteriosamente sparita nel gennaio del 2012 da Gello di San Giuliano Terme.
Ultime notizie omicidio Roberta Ragusa, sabato 27 maggio: smentita ipotesi di una presunta gravidanza
La Bruzzone ha definito l'indiscrezione pubblicata dal giornalista de 'Il Corriere della Sera', Fabrizio Peronaci, come un 'pettegolezzo grave e infondato' che va ad offendere la memoria della vittima.
Ricordiamo che la notizia venne pubblicata dal giornalista del noto quotidiano milanese sul gruppo Facebook 'Giornalismo Investigativo', notizia che avrebbe tenuto conto di 'sussurri di fonti bene informate'.
Roberta Ragusa: Antonio Logli dichiarò di non aver avuto rapporti sessuali con la moglie da molto tempo
D'altro canto, però, il marito di Roberta Ragusa, Antonio Logli, dichiarò agli inquirenti di non aver avuto più rapporti sessuali con la moglie: un'astinenza che sarebbe durata da diverso tempo in quanto l'uomo sottolineò come non ricordasse neppure quando fosse stata l'ultima volta. Da qui la dura presa di posizione di Roberta Bruzzone che parla di atto offensivo gravissimo nei confronti di una donna, la cui esistenza è da definirsi cristallina: le indagini, infatti, appurarono che nessun uomo, dopo Antonio Logli, entrò a far parte della sfera privata di Roberta Ragusa.
Roberta Bruzzone: 'Su presunta gravidanza, fonti prive di affidabilità'
Partendo da questo presupposto, la criminologa ritiene che le fonti relative ad una presunta gravidanza della donna siano del tutto prive di affidabilità. Del resto la condanna in primo grado di Antonio Logli è stata motivata anche dalle bugie raccontate dall'uomo per cercare di nascondere la verità e soprattutto il movente dell'assassinio.
L'uomo, infatti, avrebbe ucciso la moglie per la presenza di un'altra donna nella sua vita, ovvero Sara Calzolaio, ritenuta la sua amante.
Alla realtà dei fatti, dopo oltre cinque anni, il corpo della povera Roberta Ragusa non è stato ancora ritrovato e Antonio Logli è stato condannato a vent'anni di reclusione per aver commesso il delitto.
