La notizia è di quelle che fanno orrore, è stata riportata da molti quotidiani in tutto il mondo e anche dai social con grande scalpore: carrefour China vende carne di cane in scatola nei suoi supermercati cinesi. Il fatto è stato denunciato da una catena di supermarket concorrenti a Xuzhou e da AnimalAsia, una organizzazione animalista molto attiva sia in Cina che in Estremo Oriente. Per entrambi questi soggetti, la presenza di carne di cane negli scatolati Carrefour per animali è assodata, infatti la denuncia di Animal Asia è sfociata in una petizione con lo scopo di indurre la Carrefour a bloccare immediatamente la vendita del prodotto 'turtle-juiced dog meat' (letteralmente 'carne di cane in brodo di tartaruga') che costa ben 20 Euro per un peso di circa 1 Kg.

Gli animalisti sul piede di guerra

Per ora Carrefour ha ignorato l'accusa e non pare aver fatto commenti di nessun genere nonostante il giornale US Washington Post, abbia contattato direttamente la dirigenza dei Supermercati on line, ma senza alcun successo. Bisogna ricordare che Carrefour non è nuova a queste barbarie, Jill Robinson esponente di spicco di AnimalAsia, ha affermato che la catena di supermarket francese aveva già venduto scatolame contenente carne di cane nel 2012 e una volta scoperta, aveva fornito assicurazioni sul ritiro immediato dei prodotti incriminati. Invece, da una verifica effettuata dalla ong AnimalAsia nel maggio 2017, il commercio di questi prodotti è continuato.

Vendite al ribasso?

Ora ci si chiede che impatto possa avere una notizia tanto scioccante sui clienti del colosso francese che sono disseminati in tutto il mondo. Sta di fatto che nessun consumatore Europeo o Americano si aspetterebbe di trovare tra gli scaffali del proprio negozio di fiducia scatolette per animali che contengano carne di cane e che siano anche reclamizzate con enfasi.

È probabile dunque che Carrefour, in assenza di comunicazione o giustificazione possa scendere vertiginosamente nel gradimento dei suoi clienti, anche perché spesso quando viene intaccata la fiducia dei consumatori è estremamente difficile riconquistarla e questo vale per qualsiasi catena di supermercati.

Ora la palla passa alla Catena Carrefour e alla sua dirigenza, vedremo se e che cosa risponderà al mondo intero, ad AnimalAsia e a tutti i giornali che si stanno interrogando in questo momento sulla sua serietà e sulla sua affidabilità.