La capitale Teheran si è svegliata stamane sotto il fuoco di due attentati terroristici compiuti al centro della città. L'Iran, a poche settimane dall'elezione di Hassan Rouhani, è stato colpito da due attacchi suicidi condotti da due commando distinti, e un terzo attacco alla metro vicina al Mausoleo. Imprecisato il numero delle vittime: dieci morti accertati al Parlamento, assalito stamane da 4 persone armate di fucili semiautomatici e pistole, più un kamikaze che ha detonato la cintura esplosiva al quinto piano dell'edificio. Secondo le prime indiscrezioni, 4 ostaggi sarebbero detenuti all'interno del Parlamento, ma nulla è stato ancora ufficializzato.

Attacco al Mausoleo del fondatore della repubblica islamica Khomeini

Un altro commando, negli stessi attimi del primo attentato, ha attaccato il Mausoleo del fondatore della patria Khomeini, gremito di turisti. Tre persone con kalashnikov hanno assalito la folla e un ulteriore kamikaze ha detonato la cintura esplosiva: imprecisato il numero di vittime. Secondo l'agenzia di stampa Fars, oltre all'attentatore suicida, un altro soggetto si sarebbe tolto la vita ingoiando una capsula di cianuro dopo l'attacco. Una donna è stata arrestata dalle forze dell'ordine dopo l'attentato: era tra coloro che hanno sparato sulla folla. I presenti affermano di aver udito inoltre un'altra esplosione alla stazione della metro vicina al Mausoleo.

Un kamikaze, ipotizzano le autorità: sarebbe il terzo attacco suicida condotto stamane a Teheran.

Attacchi congiunti stamane ai centri politici e simbolici in Iran: vera e propria operazione militare

L'accaduto di stamane a Teheran si può definire come una vera e propria azione militare condotta nei confronti dei principali centri istituzionali e simbolici del paese.

Diversi gruppi terroristici, hanno dato vita agli attacchi, ma solamente due sono riusciti nell'intento. Le autorità iraniane, hanno infatti condotto diversi arresti prima che ulteriori bombe fossero detonate. Solamente due infatti i commando che hanno portato a termine l'azione militare: il primo al Parlamento e il secondo nei dintorni del Mausoleo dedito all'Ayatollah Khomeini.

Due i kamikaze entrati in azione più altri membri muniti di kalashnikov. Le autorità affermano che un soggetto, facente parte del gruppo assalitore al Parlamento, è stato fermato e arrestato, ma secondo i media di Teheran quattro ostaggi sarebbero detenuti nell'edificio sotto controllo di un attentatore munito di cintura esplosiva, barricato in una stanza dell'edificio.

Isis rivendica entrambi gli attacchi

"Morte agli Stati Uniti, abbasso gli Stati Uniti" è stato l'urlo degli assalitori al Parlamento di Teheran. Un ulteriore gruppo armato ha assaltato il Mausoleo religioso di Teheran munito di armi e cintura esplosiva. Due i kamikaze che si sono fatti saltare in aria in entrambi gli attacchi: i due attentati sono stati rivendicati dallo Stato Islamico.