Pensando agli incidenti in montagna il rischio essere vittima di un probabile attacco di un orso è certamente tra i più remoti. Angelo Metlicovec dalla stanza nell'ospedale di Sant Chiara di Trento dov'è ricoverato, ricostruisce l'episodio di sabato che l'ha visto vittima di un attacco di un orso nei boschi di Terlago in provincia di Trento.

'L'orso mi ha attaccato alle spalle, voleva uccidermi'

L'uomo di 69 anni ed esperto conoscitore delle montagne di Terlago stava percorrendo con il suo cane il sentiero che scende dai laghi di Lamar a Terlago vicino a Trento.

La ricostruzione al quotidiano L'Adige è lucida e precisa. Angelo Metlicovec racconta che stava camminando lungo il trekking quando, dopo che ha sentito rumori di una corsa pesante dietro di lui, si è sentito attaccato. Un orso con violenza l'aveva gettato sul terreno, colpendolo con le possenti zampe. Ne è nata una colluttazione dove l'orso ha morso la vittima più volte sulle gambe e ad un braccio trascinandolo per vari metri sul sentiero. Metlicovec è riuscito poi a divincolarsi e scappare in un dirupo tra le piante.

A quel punto si è sentito in salvo non vedendo più traccia dell'orso poiché il suo cane Kyra era riuscito ad attirare l'attenzione del grande mammifero abbaiando, e forse a metterlo anche in fuga.

A quel punto l'uomo è riuscito ad avvisare i soccorsi che sono arrivati tempestivamente, accompagnandolo al Pronto Soccorso di Trento. Ferito in più punti sul corpo, erano chiari i segni dei morsi lasciati dall'orso. Dopo due operazioni si trova ancora nel reparto di ortopedia dell'ospedale Santa Chiara di Trento. Chiari i graffi degli artigli lasciati sulla schiena, i morsi sulla gamba e ad un braccio.

La paura è stata tanta, e a mente fredda dichiara senza dubbi: "Quell'orso voleva uccidermi, stavo percorrendo un sentiero molto frequentato da escursionisti e contadini della zona, non ho fatto nulla di male per attirare la sua attenzione, è stato un attacco gratuito e molto pericoloso".

Forse una femmina in difesa dei cuccioli

Un particolare in più ha attirato l'attenzione delle Forze di Polizia e veterinari della Regione, Metlicovec afferma di aver notato il pelo chiaro dell'orso, quindi più probabile un'esemplare femmina. Se fosse femmina diventerebbe più plausibile questo attacco, forse in difesa dei cuccioli. La Regione sta elaborando in queste ore un piano di controllo, vertice in mattinata in Provincia. Probabile che arrivi un ordine urgente di rimozione, sperando che non si tratti di un altro caso "Danzica" che tante e giuste polemiche aveva creato