Un ragazzo inglese di 18 anni, James Colley di Cardiff, era in vacanza a Zante, in Grecia, quando ha ceduto alla tentazione di farsi un tatuaggio temporaneo all'henné, come quelli che vengono proposti quotidianamente da venditori ambulanti abusivi nelle spiagge di tutta Europa, comprese le nostre. Forse per animare la sua vacanza ha deciso di farsi fare un tatuaggio "alla Mike Tyson" sul volto, una decorazione temporanea che avrebbe dovuto dissolversi nel giro di pochi giorni ma che invece gli ha lasciato sul volto una brutta cicatrice, in quanto la sostanza usata per il tatuaggio gli ha bruciato la pelle.

La disavventura del giovane

Il giovane aveva accettato di farsi tatuare perché sicuro di poter lavare via la decorazione quando lo desiderava, ma già nel momento in cui gli facevano il tatuaggio ha iniziato a sentire bruciare la pelle, dopodiché l'amara sorpresa: tutta la zona dove gli è stato applicato l'henné è bruciata, e ora si ritrova sul volto una cicatrice destinata a rimanere visibile per un periodo variabile tra i 3 ed i 5 anni.

Il giovane ha pubblicato la notizia, corredata dalle foto "prima e dopo" su Twitter, per mettere in guardia altre persone dal farsi tatuare: "Mi sono fatto fare un tatuaggio da 10 euro a Zante e ora il mio volto resterà sfregiato per i prossimi 3-5 anni" ha scritto.

Il post è diventato virale e ha ricevuto oltre 14mila retweet, e tra i tanti che lo hanno commentato c'è anche chi ha subito la stessa disavventura. Un giovane ha pubblicato le sue foto dove si vede una cicatrice molto simile a quella del protagonista del post, sempre dovuta ad un tatuaggio temporaneo, questa volta sul petto.

L'intervento del servizio sanitario inglese

La pubblicazione ha ottenuto così tanto risalto da attirare l'attenzione delle autorità sanitarie inglesi, che hanno emesso un comunicato per mettere in guardia i propri cittadini dal farsi effettuare questo tipo di tatuaggi, che oltre a provocare durature cicatrici in caso di reazione allergica possono avere esiti fatali.

Farsi fare tatuaggi temporanei da persone improvvisate e abusive che propongono questo servizio in spiaggia o comunque nei luoghi di villeggiatura espone a grossi rischi, più di quanti siamo portati superficialmente a credere. Anche perché talvolta sono utilizzati coloranti molto potenti e tossici, il cui uso sulla pelle è addirittura proibito dalla legge. Se desiderate fare dei tatuaggi, permanenti o temporanei che siano, rivolgetevi sempre a professionisti seri e che operano nella legalità.