"Speriamo che la trovino", quello di Norina D. è solo uno delle migliaia di commenti postati su Facebook sul caso di Roberta Ragusa, la donna toscana scomparsa dalla sua casa di Gello, in provincia di Pisa, la notte tra il 13 e il 14 gennaio del 2012 e mai più ritrovata. Numerosi i commenti scritti sul social network dove sono diversi i gruppi che ricordano la donna e che sperano che possano proseguire le ricerche del corpo. In primo grado è stato già condannato il marito Antonio Logli, per lui venti anni di carcere, ma in realtà resta ancora "libero" - con la misura cautelare dell'obbligo di dimora a Gello - in attesa del processo di secondo grado.

Delitto Roberta Ragusa, marito ancora libero nonostante la condanna a 20 anni

Intanto su Facebook sono sempre di più i commenti lasciati sui vari gruppi dedicati a Roberta Ragusa dopo le ultime notizie sul caso: dall'arresto del super testimone alle testimonianze rilanciate da Quarto Grado e soprattutto la richiesta dell'associazione Penelope di cercare di nuovo il corpo di Roberta Ragusa in un terreno vicino casa dove già furono svolte invano le ricerche nel settembre del 2012. Laura P.: "Certo che questa indagine presenta molte cose strane, speriamo che questa ragazza possa avere almeno una sepoltura dignitosa"."Il corpo di Roberta Ragusa è stato ben occultato e non messo a poca distanza dalla casa.

Vedi il sorrisetto di soddisfazione del marito", scrive Argia P. facendo riferimento anche alle foto che ritraggono con il "sorrisetto" il marito della donna, già condannato a 20 anni di carcere in primo grado per omicidio volontario e occultamento del cadavere.

Testimoni in tv a Quarto Grado: cercate in quel terreno il cadavere della donna

"E se il suocero la sposta da lì dopo aver saputo che ci risarà un sopralluogo nell'appezzamento", scrive Antonio M. facendo quindi riferimento al suocero di Roberta Ragusa la cui figura fa parte in qualche modo dell'indagine. L'uomo sarebbe stato visto da alcuni testimoni, insieme al figlio Antonio Logli, aggirarsi nel terreno vicino all'abitazione della coppia il giorno dopo la scomparsa della donna, terreno nel quale potrebbe nascondersi il corpo della donna, secondo alcune testimonianze rilanciate dall'associazione Penelope che chiede di ricominciare le ricerche del cadavere proprio in quel posto indicato dal testimone Roberto Costa e dalla moglie Cinzia intervistati questa settimana da Quarto Grado, il programma di approfondimento giornalistico su Rete 4 che sin dall'inizio si occupa del caso Roberta Ragusa.