Dalle ultime notizie sulla richiesta di riavvio delle ricerche del cadavere di Roberta Ragusa in un terreno di proprietà del presunto assassino alla morte del magistrato Antonio Giaconi che ha sostenuto l'accusa contro il marito della donna, Antonio Logli, all'arresto del teste chiave del processo di primo grado, Loris Gozi. Diversi i fatti che negli ultimi giorni hanno riportato per un motivo o l'altro alla ribalta delle cronache la storia di Roberta Ragusa, la donna scomparsa nella notte tra il 13 e il 14 gennaio del 2012 dalla sua casa di Gello di San Giuliano Terme (in provincia di Pisa) dove viveva con il marito e i figli.
Scomparsa Roberta Ragusa, dal nuovo appello per le ricerche all'arresto del teste chiave
Marito che poi l'avrebbe uccisa al culmine di una lite che scoppiò, a quanto pare, per motivi di gelosia: la donna avrebbe scoperto la relazione che Antonio Logli aveva con la baby sitter che si prendeva cura dei loro figli. La donna, dopo la scomparsa di Roberta Ragusa, è andata a vivere nella stessa casa di Logli poi diventata probabilmente teatro del delitto prima dell'occultamento del cadavere di cui si sono perse misteriosamente le tracce ormai da più di cinque anni. Sono in molti, a cominciare da parenti e amici, a sperare di poter ritrovare il cadavere di Roberta Ragusa per darle degna sepoltura. La richiesta di ripresa delle ricerche, avanzata dall'associazione Penelope Italia ch assiste i familiari delle persone scomparse, ha in qualche modo riacceso le speranze.
La criminologa Roberta Buzzone: difficile dare degna sepoltura alla donna dopo cinque anni
Ma non è detto che il corpo senza vita della donna sia in quel terreno vicino alla casa in cui fu visto Antonio Logli il giorno dopo la scomparsa della moglie. Secondo la criminologa Roberta Buzzone sono ormai ridotte al lumicino le speranze di poter dare degna sepoltura a Roberta anche per il tempo ormai trascorso dal femminicidio.
In ogni caso quel che resta del cadavere non si troverebbe nel terreno in discussione, secondo l'esperta. “Se, da un lato, ritengo doveroso continuare le ricerche - ha detto Roberta Bruzzone al settimanale Giallo - dall’altro ritengo improbabile che si possa arrivare a dare una degna sepoltura a Roberta Ragusa, anche in considerazione - ha sottolineato la nota criminologa - del tempo ormai trascorso”. L'esperta ha fatto notare che comunque si tratta dello stesso terreno in cui sono già state svolte senza esito le ricerche degli investigatori.